Una donna dell'Astigiano ha festeggialo il secolo di vita

Una donna dell'Astigiano ha festeggialo il secolo di vita Una donna dell'Astigiano ha festeggialo il secolo di vita Parenti e amici di Agliano attorno alla centenaria - S'è "stancata,, di tutto da quando, venti anni fa, ha perso il marito (Dal nostro inviato speciale) Agliano d'Asti, 27 giugno. Maria Teresa Adelaide Capra, vedova Borio, è entrata nel suo secondo secolo di vita assai stanca. Le feste familiari e del popolo per il completamento del suo primo secolo', hanno chiesto da lei uno sperpero di energia Inconsueto. Il chiasso l'ha lasciata stordita, i fiori le han dato una specie di mal di testa. Eran tanti, tanti. Lei non li vedeva perché cieca ma .li <sentiva.» e allora ha pregato di portarli in chiesa come un suo « grazie » sintetico a chi di dovere per una vita, così lunga. Va detto, però, che era stanca anche prima. La « cosa» cominciò con la morte di suo marito, dòpo 56 anni di vita matrimoniale felice. Non diciamo una parola qualsiasi. Di solito, la felicità' è intesa come un superlativo quasi elettrico della contentezza, mentre dovrebbe trattarsi soltanto di « buona fortuna ». Lei ebbe la fortuna d'imbattersi in un uomo che le voleva bene, al quale lei voleva bene, e i due si unirono fino al punto di fondere le loro due anime in una sola. Dopo, i fatti esterni contavano ben poco, se cattivi o anche perfidi: erano in due a sopportarli con serenità di cuore. Se egli morì prima di lei, fu per l'innata debolezza dell'uomo e per un mestie¬ re che logora i nervi: quello di ufficiale giudiziario. Però, morendo, egli portò via anche un po' della vita di lei. Gliene derivò un indebolimento che la lasciò pressoché indifesa contro una polmonite doppia, quando non esistevano ancora i fulmini della penicillina per stroncarla o limitarne i guasti. Postumi noiosi si conclusero con la perdita della vista e, da allora, son passati circa vent'anni. Ce n'è abbastanza per «stancarsi» profondamente. ' Da tre anni, l'ha anche abbandonata la possibilità di reggersi in piedi. E' sempre a letto. Ma non si lamenta. Dice che il segreto della longevità (almeno uno dei tanti) è proprio questo: non lamentarsi. « Non mangiarti 11 cuore » si diceva una volta e un proverbio inglese insegna che non bisogna piangere sul latte versata Dei 100 anni vissuti sinora lei ricorda,. in genere, soltanto le cose sue. Ha avuto una sola figlia, morta a 34 anni, ma dopo aver messo ài monde dieci figli, con la conseguenza di quattordici tra nipoti e pronipoti viventi. Però riooirda anche di avere « conosciuto » il re. Quale? «Il re Vittorio». SI, ma quale?' «Quello, no?». Deve intendersi Vittorio Emanuele II e, per « conosciuto » che lo aveva visto da vicino. a. a. UMMiiiiiiimiiimiiiiiimiHiiimmiimmiimi La centenaria Maria Capra La centenaria Maria Capra

Persone citate: Agliano, Borio, Maria Capra, Maria Teresa Adelaide Capra, Vittorio Emanuele Ii