Oravi danni presso Carrara per un violento nubifragio

Oravi danni presso Carrara per un violento nubifragio Oravi danni presso Carrara per un violento nubifragio Le tubature dell'acquedotto spezzate - Diverse case allagate - Campi e vigneti flagellati dalla grandine Carrara, 27 giugno. Un temporale di eccezionale violenza si è scatenato questa notte e nelle ore della mattinata sulla zona di Carrara, provocando danni la cui entità deve essere ancora calcolata. Preceduta da fulmini e tuoni, una violenta grandinata s'è abbattuta sulla città e sulle zone vicine, riportando la temperatura ad un rigore quasi invernale. I vigili del fuoco lavorando sotto la pioggia che non dava loro tregua, hanno dovuto intervenire in parecchie località per turare allarmanti falle prodottesi nelle tubature dell'acquedotto comunale. L'acqua ha invaso parecchie abitazioni provocando il panico negli abitanti, che hanno dovuto mettersi in salvo nel cuore della notte. Interi quartieri della città sono, rimasti per tutto il giorno senz'acqua, mentre squadre di operai del Comune provvedevano alle riparazioni. Numerosi fulmini si sono abbattuti nei boschi che ricoprono i monti del Carrarese, ma fortunatamente non vengono segnalate vittime. Un branco di pecore, sorpreso dalla furia dell'uragano ha perduto parecchi capi che, im¬ pazziti dal terrore, si sono sbandati e probabilmente sono finiti nei dirupi. Ingenti danni sono stati provocati dalla grandine ai campi di grano non ancora mietuti e ali» culture viticole. Sulla zona costiera viene segnalata una violenta mareg¬ giata, che ha costretto i na- tanti del porto di Marina di Carrara a rinforzare gli ormeggi. Alcuni mosconi e barche sono stati strappati dal mare e sono andati a fracassarsi sugli scogli. Nelle cave di marmo, il lavoro è sospeso e quasi tremila cavatori sono rimasti inattivi nelle loro abitazioni.

Luoghi citati: Carrara