Trasferito a San Vittore l'ideatore del colpo di Milano
Trasferito a San Vittore l'ideatore del colpo di Milano Trasferito a San Vittore l'ideatore del colpo di Milano Joe Zanotti comparirà in Assise con l'intera banda di via Osoppo • Il processo forse rinviato a settembre in attesa dell'arrivo del Cesaronì Milano, 27 giugno. Joe Zanotti, l'ex-capo della «Banda Dovunque>, è giunto a Milano nei giorni scorsi ed è stato subito rinchiuso nel carcere di San Vittore in attesa del processo contro i banditi di via Osoppo, ai quali si era aggregato in un primo tempo con Ugo Ciappìna. Joe Zanotti era riuscito ad ottenere ai primi di dicembre una licenza premio dai dirigenti del manicomio criminale di Piacenza, dove stava scontando una dura pena, ed era giunto a Milano per organizzare coi suoi nuovi proseliti la rapina di via Osoppo. Il colpo, studiato nella casa del Cesaronì in tutti' i particolari, non era stato-messo a punto con precisione, tanto da indurre 1 banditi a rinviare la data dell'impresa, fissata in un primo tempo ai primi di gennaio. Joe Zanotti avrebbe dovuto essere della partita, se la licenza ormai scontata, alla metà di gennaio non Io avesse costretto a ritornare in manicomio: i suoi complici comunque, quando riuscirono a compiere la grossa rapina al danni della Banca Popolare, gli riservarono una parte del bottino e precisamente 500.000 lire in contanti. L'ex-capo della « Banda Dovunque », l'uomo che guidò i suoi uomini travestiti da carabinieri nell'assalto del laboratorio di oreficeria di via Donatello, dovrà comparire ancora una volta davanti ai giudici della Corte d'Assise come Imputato per la rapina di via Osoppo, non appena inizierà il processo contro l'intera banda. Il dibattito dovrebbe aver luogo il 1° luglio prossimo, ma con ogni probabilità, a seguito dell'arresto a Caracas, di Enrico Cesaroni, la causa verrà rinviata a data da stabilirsi, forse al 'primi di settembre. D'altra parte anche Ugo Ciappina, ricoverato all'infermeria del carcere, non sarebbe forse in grado di presentarsi in aula a causa delle sue malferme condizioni di salute. Il bandito Cesaroni dopo il suo arresto a Caracas (Tel.)
Persone citate: Cesaroni, Enrico Cesaroni, Joe Zanotti, Ugo Ciappina, Ugo Ciappìna
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