Il segretario dello Stato di New York visita la terra d'origine dei suoi genitori

Il segretario dello Stato di New York visita la terra d'origine dei suoi genitori Viaggio sentimentale nelVlrpinia deW'italo-americano Carmine De Sapio Il segretario dello Stato di New York visita la terra d'origine dei suoi genitori La popolazione di Monteforte Iipino gli ha tributato trionfali accoglienze - L'ospite è a capo della "Tammany Hall,, ed è une degli esponenti più in vista del partito democratico - Non ha imparato la lingua italiana perché troppo preso dalla politica (Dal nostro inviato speciale) Avellino, 27 giugno. Carmine De Sapio, l'italoamericano che ha saputo conquistare il successo negli Stati Uniti non accumulando ricchezze favolose bensì occupandosi di politica, ha coronato nel tardo pomeriggio di oggi il suo < viaggio sentimentale in Italia> — come egli lo ha definito — visitando. la terra d'origine dei suoi genitori. Accompagnato da Fortune Pope, il giovane direttore del « Progresso italo - americano », Carmine De Sapio che in Ame-\ rica ricopre l'importante carica di segretario di Stato dello Stato di New York nonché quello di capo della € Tammany Hall », proveniente dalla capitale è giunto alle 17,85 o Monteforte Irpino, un paese di 1S mila anime a circa 7 chilometri dai capoluogo. Il piocolo centro si inerpica tra le montagne dell'Irpinia con modeste casette a uno o due piani coi tetti spioventi ed è attraversato- in tutta la sua lunghezza dalia strada nazionale NapoliAvellino. Aveva viaggiato a bordo di una lussuosa Cadillac ed ha trovato ad accoglierlo, all'ingresso del paese, in località Vetriera di Monteforte Jrpino superiore, il sindaco dottor Giovanni Balletta, ohe circi geva soddisfatto la fascia tricolore, insieme all'intera Giunta ed ai maggiorenti del luogo. Vi era anche la banda e i piccoli marinaretti dell'orfanotrofio Loffredo e grande sfarzo di bandiere e di luminarie. Un vento noioso e accecan te che sollevava continuamente folate di polvere, non ha consentito al visitatore di go dere appieno le entusiastiche accoglienze della popolazione che, banda in testa e con assordanti sparii di mortaretti, lo ha seguito in corteo ovunque egli si è recato. Un po' delusi sotio rimasti coloro che si aspettavano che Carmine De Sapio rispondesse alla tipica figura degli italoamericani che ritornano in patria; scarpe dalla punta quadrato, larga giacchetta chiara con cravatta sgargiante e grosso sigaro all'angolo della bocca. L'ospite indossava invece un abito a un solo petto grigio scuro con camicia bianca e cravatta a righe, sobria ed elegante. Emozionato dalle calorose manifestazioni di saluto della popolazione che dai balconi lo ha fatto segno a una intensa pioggia di fiori e coriandoli, ha percorso a piedi il tratto di strada che da rione Vetriera conduce in località Castello, dove un tempo sorgeva la casa paterna. Forse egli contava di vedere una modesta casetta tante volte descrittagli dal padre che conta oggi 72 anni e vive pres30 di lui in America, ma 7ion ha trovato in piedi che qualche muro. Erano ad attenderlo qui gli unici congiunti in Italia, lo zio paterno Martino dt 67 anni e la cugina Assunta S(indulti di 36, che l'abbracciavano commossi balbettando fra le lacrime frasi in dialetto che egli non poteva comprendere. De Sapio, infatti, non parla ohe l'inglese essendo nato 49 anni fa a New York e ha del tutto dimenticato le poche parole in dialetto avellinese che i genitori gli avevano insegnato quando.era bambino. Ha frequentato regolarmente da giovinetto i corsi di studio presso un istituto americano conseguendo la laurea in giurisprudenza. Ancora giovane si iscrisse al partito democratico e in pochi anni ne divenne una delle personalità più influenti. Impegnato nella,lotta politica e a rinsaldare il prestigio della « Tammany Hall », l'assnciazione che si preoccupa della assistenza agli emigrati europei negli Stati Uniti dal momento del lore. sbarco in America, l'ospite non ha trovato mai il tempo per studiare la lingua dei suoi genitori e di ciò ha sentito tutto il disagio quando, dal balcone del municipio, ha dovuto ringraziare la popolazione per le accoglienze tributategli. Fortune Pope, in un italiano americanizzato, ha tradotto poi quanto aveva dichiarato in inglese. 7?i breve, egli ha detto che prima di mettere piede in Italia, dove come è noto nei plorai scorsi è stato ricevuto dal Pontefice, da Fanfani, da Pella e da altre personalità, egli riteneva di essere legato soltanto sentimentalmente al paese di origine dei suoi genitori. Oggi, invece, egli sente che nelle sue vene scorre sangue italiano e ne è intimamente commosso perché è stato per lui come scoprire di possedere una seconda patria e di cui si è detto sinceramente innamorato. Tutte le fasi folkloristlche della visita di Carmine De Sapio, sono state riprese da nu¬ rfif merosi fotoreporters, operatori di cine-giornali e della tv americana, che lo hanno accompagnato nella gita. Prima di lasciare il paese, egli si è incontrato, nei locali dell'orfanotrofio, con il vescovo di Avellino mona. Gioacchino Pedici?ii, al quale ha consegnato la somma di mille dollari da devolvere a favore degli istituti, dell'aspedaie e delle scuole locali. In serata l'illustre ospite è ripartito in direzione di Napoli. Domani si recherà in visita a Capri. c. g. Carmine De Sapio (con gli occhiali) a Monteforte Irpino