Charles torneilo dalla Svezia dichiara che resterà alla Juventus

Charles torneilo dalla Svezia dichiara che resterà alla Juventus Charles torneilo dalla Svezia dichiara che resterà alla Juventus Egli lamenta uno stiramento muscolare ma spera di giocare domenica Partito in aereo ieri alle 8,30 da Stoccolma John Charles alle 18, era già nella sede della Juventus a Torino. Il centravanti gallese sta abbastanza bene (conta di giocare domenica) è dimagrito di tre chili, ha ricevuto cinquanta sterline a partita e un solo berretto, il famoso cap, per le gare disputate nei campionati mondiali in Svezia e soprattutto non pensa assolutamente di lasciare il club bianconero per trasferirsi al Manchester. Non lo abbandonerà né l'anno prossimo, al termine del contratto, né in futuro se tale contratto gli verrà rinnovato. Il ritorno dell'asso juventino ha suscitato un interesse superiore al normale per colpa di un fantasioso giornale glese che aveva raccontato di un irresistibile nostalgia da parte della signora Peggy Charles e di un sovrano di- sprezzo di John verso le lire con conseguente decisione di rimpatriare e di riunirsi al più presto all'amico Murphy, ma- nager del Manchester United. Charles, con un paio di fran- che risate, ha dissipato tutti idubbi sulla sua fedeltà alla Ju- ventus, ove ancora ne fossero 0 a ) i a é l e o. o a esistiti dopo la smentita che si era affrettato a dare già a Stoccolma. « Mia moglie — ha detto ieri John — soffre tanto di nostalgia che passa le vacanze qui in Italia, a Diano Marina. Certo non è facile per lei, ambientarsi fuori della patria. Mio figlio Terry, che parla bene l'italiano sta meglio, comunque a Torino siamo tutti quanti molto felici *. John si è poi mostrato addirittura divertito quando gli hanno raccontato che la nostra città, secondo l'intervista britannica a lui attribuita, sarebbe per un astro del calcio una Babele di tipo holiywoodiano. Dichiarazione troppo assurda per essere commentata. In quanto all'amicizia con Jimmy Murphy il gallese l'ha i confermata. « Ci conosciamo da a cinque anni — ha aggiunto — y | ma ancne per tale motivo j, mio - , trasferimento al Manchester e | è ancor più improbabile. Con di | gii amici ò meglio non trattaù j re affari ». - \ n centravanti bianconero si d. e buscato in Svezia un colpo n- al sopracciglio, uno al collo ed iiuna botta alla schiena. Questa - | ultima ad opera del difensore o | ungherese Sipos. Lamenta ora a uno stiramento muscolare alla gamba destra. Oggi si presenterà a Depetrini al campo e sarà curato dal massaggiatore Saroglia con «forni». «Io sono qui per giocare — ha dichiarato John ai vice-presidenti della Juventus Giordanetti e Mandelli. — Se me lo ordinano scenderò in gara ben volentieri domenica prossima contro la Pro Vercelli >. L'ordine però gli verrà dato soltanto se egli risulterà completamente guarito, come è quasi certo. John, intanto, sosterrà un leggero allenamento, poiché è rimasto a riposo dall'ultima partita disputata lo scorso martedì contro gli ungheresi. Sui campionati del mondo e sui giocatori visti Charles, secondo l'abitudine inglese'di non parlare dei colleghi, non dice molto. E' soddisfatto del comportamento del Galles e in particolare di suo fratello Mei Charles, ammira i brasiliani ma li trova discontinui e non sempre « bloccati » in difesa, comunque sono senz'altro i favoriti. La televisione, davanti alla quale egli ha seguito da distante, appassionandosi, Brasile-Francia gli ha dato perfettamente ragione sul pronostico

Persone citate: Depetrini, Jimmy Murphy, John Charles, Mandelli, Mei Charles, Peggy Charles, Saroglia, Sipos