fi deputato accusato di omicidio era geloso del figlio della vittima

fi deputato accusato di omicidio era geloso del figlio della vittima fi deputato accusato di omicidio era geloso del figlio della vittima // giovane Zumbach si era fidanzato con una sua ex-amante - Il parlamentare svìzzero tentò in ogni modo di impedire il matrimonio (Dal nostro corrispondente) Berna, 24 giugno. Il delitto di Plan-les-Ouates, culminato la scorsa settimana, nell'arresto del deputato Pierre Jaccoud, accusato di avere ucciso a rivoltellate la sera del 1° maggio del '57 11 commerciante Carlo Zumbach, continua ad occupare ampio spazio nella stampa elvetica, I giornali riferiscono nuovi e interessanti particolari, concernenti soprattutto le lettere inviate dal presunto assassino al figlio della vittima. Queste lettere, ora in mano della magistratura, sarebbero all'origine della tragedia, perché si suppone che l'avv. Jaccoud sia entrato nella villa dello E'tmbach appunto per impossessarsene. Andrea Zumbach, il figlio dell'ucciso, è stato oggi lungamente interrogato dal giudice istruttore Moriaud, il quale ha voluto anzitutto sapere se si fosse sovente incontrato con Pierre Jaccoud. Andrea Zumbach ha detto che nel mese di agosto delio scorso anno, ricevette due lettere anonime che contenevano frasi diffamatorie nei confronti della fidanzata Yvonne Thibaud, che per un certo tempo aveva avuto una relazione sentimentale con l'avvocato. Alle due missive erano state accluse alcune fotografie della ragazza in co¬ stume da bagno. Andrea Zumbach noi. parlò a nessuno delle lettere, nascondendole in uno scrigno nella casa paterna. Alla fine dello scorso ottobre, il giovane Zumbach che, come la fidanzata, è impiegato presso la radio di Ginevra, ricevette una misteriosa telefonata con la quale venne invitato a recarsi in una casa rurale, alla periferia della città. Qui vide per la prima volta Pierre Jaccoud, che senza fare molti complimenti, gli chiese particolari sulla sua relazione con Yvonne Thibaud. Lo Zumbach, temendo di rimanere vittima di un tranello, disse di esser» fidanzato con un'altra ragazi - Due settimane prima dell'assassinio di Carlo Zumbacn. il figlio di questi venne convocato ad un altro appuntamento fuori della città, ma questp volta il Jaccoud non si fece vedere. Quanto alle lettere pare che il presunto omicida non le abbia scritte di proprio pugno, ma che le abbia dettate a un suo impiegato. In ogni caso si può desumere dal contenuto delle lettere che a Pierre Jaccoud la relazione fra la sua examante e il giovane Zumbach non era andata molto a genio. Ma allora, perché uccidere il padre del rivale in amore? Dall'inchiesta è risultato che l'ucciso era completamente estraneo alle vicende senti mentali del figlio, ignorando persino l'esistenza delle lettere. Sì è trattato di un fatale equivoco? Fino a che l'incriminato, tuttora isolato in una cella dell'ospedale di Ginevra, non si decìderà a parlare, nessuno lo saprà. Intanto gli agenti hanno po tuto raccogliere altre prove a suo carico. Subito dopo la scoperta del truce delitto, i gendarmi avevano rinvenuto nella casa della vittima un bottone. Ora, nel corso di una perquisizione effettuata in una essa di villeggiatura del Jaccoud, è 'ato rinvenuto un soprabito, ui manca un bottone, che saehbe quello trovato nella villa di Plan-lcs-Ouatos. Inoltre è risultalo che l'a "vocato ginevrino, il giorno dopo n delitto, ha comprate un soprabito eguale a quello privo di un bottone. Si ritiene che nei prossimi giorni, pur non avendo fatto finora alcuna ammissione, Pierre Jaccoud venga rinviato a giudizio. Essendo tuttora precarie le sue condizioni di salute, il giudice istruttore Moriaud ha rinunciato, almeno per ora, a farlo trasferire nelle carceri di S. Antonio. 1. f.

Persone citate: Andrea Zumbach, Carlo Zumbach, Pierre Jaccoud, Yvonne Thibaud

Luoghi citati: Berna, Ginevra