Lo sposo afferma che il " ratto,, lo ideò d'accordo con la ragazza

Lo sposo afferma che il " ratto,, lo ideò d'accordo con la ragazza Il processo a Messina per le "nozze segrete,, Lo sposo afferma che il " ratto,, lo ideò d'accordo con la ragazza St sarebbe trattato di tino strattagemma per vincere la resistenza paterna o (Dal nostro corrispondente) Messina, 20 giugno. Udienza drammatica, quella di oggi, al processo per il romanzesco ratto di Graziella Pirri, che sposò in segreto il suo rapitore Alfio Maugeri, Se ne ebbe un lungo strascico giudiziario che portò all'arresto del parroco che officiò le nozze ce i rito segreto, e alla dichiarazione di nullità del matrimonio, sentenziata dalla Sacra Rota. Questo è il triste epilogo della vicenda, che vede sul banco degli accusati colui che si credette marito legittimo della ricca ereditiera e che oggi è stretto dalle contestazioni della Corte assieme al fratello Nerino e ad un gruppo di amici che lo aiutarono nel rapimento e nella celebrazione del matrimonio. L'ex-moglie non è presente in aula neanche stamane, essendosi dichiarata ammalata. Ma i più credono che si tratti di una malattia diplomatica dovuta al desiderio di non '.ìcontrarsi con colui che fu suo marito per qualche mese. In principio di udienza i difensori hanno eccepito parecchie irregolarità procedurali, almeno secondo il loro assunto. Tutte queste eccezioni sono state respinte dalla Corte che le ha dichiarate « infondate e dilatorie ». Questo giudizio ha fatto scattare il difensore aw. Davi che ha affermato: « Noi siamo qui per compiere il nostro lavoro e non per essere offesi». Tutti gli altri difensori si sono associati, dopo di che il Presidente ha fatto proseguire il dibattimento. Si procede all'interrogatorio di Alfio Maugeri. Egli, confermando tutti i precedenti interrogatori e i verbali di confronto afferma di non aver mai costretto con la forza l'ex moglie a seguirlo. Si trattò —egli dice — di una finzione di cui la Pirri era consapevole e che aveva come solo scopo quello di simulare il ratto per vincere la resistenza paterna. Afferma che in tutte le fasi del « ratto », la ragazza fu libera e lo accompagnò di buon grado nei vari trasferimenti di alloggio dovuti alla necessità di sfuggire alle ricerche della polizia. Egli dice perfino che affrettò le nozze perché la Pirri temeva di essere abbandonata. A domanda di un avvocato di parte civile ri sponde di non ricordare i nomi delle persone incontrate mentre egli era con la Pirri, persone che — a suo dire — la vide ro contenta e qualcuna di esse si congratulò addirittura con lei. Un altro difensore chiede la citazione del proprietario di un albergo di Zafferana Etnea dove gli « sposi segreti » soggiornarono, nonché di altre pero 50ne presenti nell'albergo e che potrebbero testimoniare della buona armonia che regnava fra i due. Il P. M. non si oppone ma chiede che il Tribunale si riservi di decidere. A domanda, il Maugeri risponde che ana sua presunta amante che lo querelò per seduzione — certa Rosa Spina — soccombette nel giudizio e fu condannata alle spese. Viene poi interrogato l'autista Nicola Etna che guidò la macchina con cui la Pirri fu rapita. E' un povero uomo che mentre era in carcere perdette una figlioletta finita sotto le ruote di un autocarro. Scoppia in lacrime rievocando l'episodio e' il Presidente gli concede di dettare l'interrogatorio. a. c.

Persone citate: Alfio Maugeri, Graziella Pirri, Maugeri, Pirri, Rosa Spina

Luoghi citati: Messina, Zafferana Etnea