Washington apre trattative dirette con Berlino-Est per i 9 americani catturati

Washington apre trattative dirette con Berlino-Est per i 9 americani catturati // loro elicottero fu costretto ad atterrare nella Germania comunista Washington apre trattative dirette con Berlino-Est per i 9 americani catturati La Russia ha rifiutato una mediazione - Iniziativa di Dulles per la sorte degli ostaggi 1 colloqui non comporteranno il riconoscimento del governo tedesco orientale è (Nostro servizio particolare) Bonn, 14 giugno. S» è avuta oggi un'importante novità nel problema dei nove aviatori americani da und settimana trattenuti dalle autorità della Germania-Est perché costretti ad atterrare in elicottero sul territorio tedesco orientale, in seguito ad un errore di rotta. Sono cominciate infatti nella zona orientale di Berlino, nella sede del ministero degli Esteri del governo comunista tedesco, le trattative tra due rappresentanti delle forze armate americane, dotati di pieni poteri dal governo di Washington, e il vice ministro degli Esteri di Pankow, Winzel. Secondo quanto ha reso noto in proposito l'agenzia ufficiale comunista ADN, i due ufficiali americani si sono recati al Ministero degli Esteri di Berlino-Est per incarico del comandante supremo delle forze armate in Europa, generale Hodas, e con l'autorizzazione degli organi governativi di Washington competenti nelle questioni giuridiche interna zionali. Oggi le due parti hanno esposto i rispettivi punti di vista sulla questione e han no concordato di proseguire le conversazioni lunedì prossimo. E' la prima volta nella storia della cosiddetta < Repubblica democratica popolare te descay che rappresentanti uf fidali del governo americano si trovano in diretto contatto con le autorità comuniste della Germania orientale. Washington in un primo tempo aveva cercato di risolvere la que stione del rilascio dell'elicottero e del suo equipaggio direttamente con i rappreseli tanti delle forze armate sovie tiche di stanza nella Germania d'oltre Elba, i quali però hanno fatto sìibito sapere di essere incompetenti del problema. Dulles, prendendo atto della cosa, ha quindi lasciato intendere di essere disposto a trattare con i rappresentanti del regime comunista tedesco, il che è oggi avvenuto. Il fatto acquista particolare risalto in quanto avviene, alla Dtpilto del 17 giugno, la < giornata dell'unità tedesca*-, in cui in tutta la Germania occidentale si commemora con una serie di manifestazioni ufficiali il quinto anniversario dell'insurrezione dei tedeschi orientali contro il regime comunista di Pankow e contro l'occupazione militare sovietica. Qualche giorno addietro, quando Dulles nella sua conferenza-stampa aveva lasciato intendere di voler trattare di rBvnpctnpgtnlusbdBrdsdltcdz a l l e a n a i , o rettamente con il governo di Berlino-Est, gli ambienti governativi di Bonn non avevano nascosto una certa preoccupazione, che nemmeno l'assicurazione del segretario di Stato americano che le trattative non avrebbero in ogni caso portato al riconoscimento del governo della Gennania orientale ha attenuato. . I colloqui in corso a Berlino-Est vengono presentati dalla Germania comunista come un successo diplomatico dei suoi capi Grotewohl e VIbricht, come quando tempo addietro lo stesso governo di Bonn aveva accettato di inviare a Berlino alcuni funzionari del ministero federale dei Trasporti per trattare com, quelli del regime comunista tedesco la questione delle tariffe di transito sui canati d'acqua che congiungono la Repubblica federale con l'ex-capitale del Reich. Questi < cedimenti di posizione >, come qualche osservatore dice a Bonn, comportano un pericolo, e cioè che i sovietici e le autorità comuniste tedesche possano ritenere che da parte occidentale si cominci a capitolare davanti all'atteggiamento di Mosca e alle sue richieste circa il riconoscimento del governo di Berlino Est. Tale ipotesi evidentemente è priva di fondamento, anche se è stata oggi ampiamente trattata dall'indipendente Die Welt di Amburgo, il quale sollecita i governi occidentali ad avere maggiore chiarezza di idee, soprattutto in considerazione del fatto che molti segni starebbero a indicare la ripresa di concrete conversazioni tra i rappresentanti dei due blocchi mondiali. Si tratta cioè, secondo il giornale, di non creare nei sovietici il sospetto che i Paesi dell'Alleanza Atlantica, con una serie di iniziative unilaterali, si trovino in disaccordo sull'atteggiamento da tenere nei confronti dei Paesi del blocco orientale. Tra le righe del commento appare chiaro il riferimento al governo di Washington, il quale ha deciso di parlare direttamente con quello di BerlinoEst per il rilascio dei nove aviatori americani senza informare preventivamente i governi dell'Alleanza Atlantica. Nella sita recente conferenzastampa a Washington il segretario di Stato Poster Dulles precisò comunque, che ogni trattativa per il rilascio dei nove aviatori catturati come ostaggi non avrebbe comportato alcun riconoscimento del gn■ntprutst governo della Germania comunista che l'America considera ■non legittimo, perché non eletto da libere votazioni ma imposto dalle forze d'occupazione russe. m. p.

Persone citate: Dulles