Cavicchi all'arduo confronto con Pastrano uno dei più potenti pugile tori del mondo

Cavicchi all'arduo confronto con Pastrano uno dei più potenti pugile tori del mondo Cavicchi all'arduo confronto con Pastrano uno dei più potenti pugile tori del mondo Il combattimento si svolgerà stasera a Bologna - Una vittoria potrebbe rilanciare l'atleta emiliano verso la riconquista del titolo europeo - Previste decine di migliaia di spettatori per l'eccezionale avvenimento (Dal nostro inviato speciale) Bologna, 14 giugno. Willie Pastrano, l'italo-americano di New Orleans che domani sera incontrerà Franco Cavicchi sul « ring > dello stadio comunale bolognese, non rivela all'aspetto le qualità che ne hanno fatto un pretendente al titolo mondiale dei pesi massimi. Sembra un ragazzetto né troppo alto né troppo grosso, con la pelle bruciata dal sole e uno sguardo buono in una cornice di capelli nerissimi. Eppure quel simpatico giovanotto, a 28 anni compiuti, è considerato attualmente il quarto peso massimo del mondo ed è giunto a questa altissima quotazione facendosi strada nel duro ambiente del « ring » grazie alla sua velocità, alla sua intelligenza tattica, al temperamento di generoso combattente. Gli manca, per essere un grandissimo campione, quel pizzico di potenza che è arma indispensabile per un peso massimo, ma Willie è riuscito egualmente in sette anni di precocissima carriera professionistica a superare vittoriosamente il collaudo con i più agguerriti avversari senza mai conoscere l'onta del K.O. e risultando solfando cinque voi te battuto ai punti. Un antagonista quindi che in pura linea tecnica dovrebbe superare con facilità il con fronto con l'ex-campione d'Europa Franco Cavicchi. Il di scusso gigante di Pieve di Cento, giunto ai trerit'anni sembra però aver ritrovato se stesso ed ha accettato senza discutere un confronto impegnativo che in altri tempi avrebbe senz'altro rifiutato, perché la ritrovata fiducia nei suoi grandissimi mezzi fisici gli ha dato finalmente la convinzione di potere degnamente figurare contro chiunque. Tutti ricordano il Cavicchi delie brutte figure in serie contro Johansson, Gonzales, Friedrich, Bygraves. Ebbene, il gì gante emiliano, dopo avere dato nei più recenti combattimenti confortanti segni di ripresa guadagnandosi il riconoscimento a sfidante ufficiale del campione d'Europa Johansson, è fermamente deciso a dimostrare contro Pastrano che la sua rinascita potrà portarlo fino alla riconquista del titolo continentale. Cavicchi ha una carta sola da giocare contro un avversa- rio che come classe lo sovrasta indiscutibilmente, la po tenza del suo sinistro, sia in diretto che in « crochet ». Pur tenendo conto delle grandi facoltà di incassatore di Willie Pastrano non si può esclude re a priori la possibilità che un colpo azzeccato schiuda al pugile italiano la strada verso una clamorosa affermazione Non si chiede comunque a Cavicchi di vincere, che una sconfitta contro tanto maestro non costituirebbe una macchia sul suo « record ». Gli si chiede però che, reso più audace dal relativo rischio cui lo espone la limitata potenza dell'avversario, egli giochi coraggiosa mente la sua carta e dia finalmente al suo pubblico una prova pienamente convincente delle sue qualità. La manifestazione di doma ni sera, che si aprirà alle 19,40 con il confronto in quat tro riprese tra gli esordienti massimi Camponeschi e Tavolazzi, continuerà alle 20 con il combattimento tra il leggero Mario Vecchiatto, vincitore di Zulueta e di Felix Chiocca, e l'italiano di Francia Marotto, già battuto prima del limite dall'udinese un paio di anni fa a Genova. Alle 20,35 la speranza dei pesi massimi Zanaboni affronterà il picchiatore veneto Luise, mentre alle 21,30 il trentacinquenne Bacilieri difenderà il titolo nazionale della massima categoria dall'assalto del ro¬ mano De Persio. Anche se lo sfidante merita i favori del pronostico per avere clamorosamente battuto alla prima ripresa Bacilieri in un precedente incontro senza titolo in palio, non v'è da credere che il ferrarese sia rassegnato all'abdicazione. Il titolo italiano è l'unica ragione che imponga a Bacilieri di non chiudere la sua lunga carriera. Può darsi che egli sia costretto a cederlo, ma non senza una disperata resistenza. A chiusura della manifestazione, dopo l'attesissimo confronto Cavicchi-Pastrano, saranno di scena alle 22,55 altri due massimi: Mino Bozzano, elemento su cui■ sì appuntano le nostre migliori speranze, darà la replica allo spagnolo Gonzales sperando di far scontare in una volta sola all'espertissimo pugile iberico tutte le brutte figure cui questi ha costretto i migliori massimi italiani, Cavicchi compreso. A 24 ore dall'attesissima riunione il tempo è tornato al bello, restituendo la tranquillità all'organizzatore Bruno Amaduzzi, che ha arrischiato ingenti capitali per allestire quello che può essere definito l'avvenimento pugilistico na zionale dell'anno. Tutto fa prevedere quindi che domani sera l'affluenza allo stadio bolognese sarà tale da permettere di avvicinare, se non di superare, il record di spettatori stabilito tre anni fa in occasione dell'in contro in cui Cavicchi strappò il titolo europeo a Neuhaus Gianni Pignata Cavicchi, l'avversario dell'italo-americano Pastrano

Luoghi citati: Bologna, Europa, Genova, New Orleans, Pieve Di Cento