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Calma attesa in Algeria Calma attesa in Algeria Fiducia nell'azione di De Gaulle - Forse il generale aveva fatto conoscere agli oltranzisti il testo del suo discorso (Dal nostro inviato speciale) Algeri, 13 giugno. Una strana calma ha invaso Algeri. Dopo tante emozioni, sussulti, impennate, si direbbe che anche i più battaglieri abbiano perduto incisività. Si tratta però d'una fase transitoria, la calma era dettata in gran parte dall'attesa del discorso che il gen. De Gaulle avrebbe pronunciato alle 20 di stasera. Al momento in cui telefono non si conoscono ancora le reazioni al discorso pronunciato dal Capo del governo francese, ma a giudicare da quanto si è - sentito non dovrebbero essere sfavorevoli. Ancora una volta De Gaulle non ha pronunciato la parola « integrazione », ma quanto ha detto sull'avvenire dell'Algeria abbastanza vicino alle richieste presentate dagli uomini che hanno fatto il colpo di Stato del 13 maggio. Nell'ambiente del Comitato di salute pubblica, si respirava oggi aria quasi festiva, per la celebrazione della prima ricorrenza della rivoluzione. È passato giusto un mese dal momento in cui la piazza, bene inquadrata dall'esercito, ha invaso il palazzo del Governatorato generale. Gli uomini del colpo di Stato sono contenti del lavoro fatto in questo mese e, dal loro punto di vista, è giusto che ne vadano orgogliosi. Oggi, il Comitato si è riunito per celebrare l'avvenimento. Con una certa commozione i membri hanno consegnato al generale Massu, loro presidente, una medaglia d'oro di benemerenza, con im presso San Michele, patrono dei paracadutisti, e la scritta: « Il Comitato di salute publblica al generale Massu». Poli hcMfndsrstgtMcilnnzmfdpgGgtvmdch i hanno inviato una gigantesca corbeille di rose alla signora' Massu, per l'opera svolta a favore dell'infanzia musulmana e dell'emancipazione delle donne arabe. , Nella consueta conferenzastampa, il portavoce del generale Salan e del Comitato, il signor Neuwirth, ha dichiarato che gli uomini del 13 maggio esprimono ancora una volta la loro fiducia al generale Massu, la loro intenzione di collaborare strettamente con il generale Salan, la decisione di appoggiare De Gaulle nella sua opera di restaurazione della Francia. « Stasera De Gaulle pronuncerà un discorso — ha detto 11 signor Neuwirth, — ma sappiamo che ci soddisferà pienamente ». Gli è stato domandato se 11 Comitato conosceva già II testo del discorso, e il signor Neuwirth, dopo una certa esitazione, ha risposto: «No, ma abbiamo la certezza che ci soddisferà ». Tanta certezza lascia presumere che il Comitato fosse informato sulle grandi linee del discorso. In attesa anche le polemiche sui dissensi tra i generali, li Comitato e De Gaulle si sono acquietate. Il generale Salan ha presenziato oggi all'inaugurazione d'un villaggio per giovani operai musulmani, realizzato sotto la direzione della signora Massu che dal microfono della radio ha pronunciato un discorso incitando la popolazione europea di Algeria ad aiutare in tutti i modi il popolo musulmano a raggiungere lo stadio di civiltà che gli consenta (Si essere veramente cittadino francese. £ r