Ironiche rivelazioni di Kruscev sulla sorte di Bulganin e Malenkov

Ironiche rivelazioni di Kruscev sulla sorte di Bulganin e Malenkov Ironiche rivelazioni di Kruscev sulla sorte di Bulganin e Malenkov Correva voce che fossero morti - "Il maresciallo è all'ospedale; portategli dei fiori,, - Malenkov dirige sempre uoa centrale elettrica, "ma ne capisce poco,, - Notizie di Znkov e Suslov - Accuse a Foster Dulles • Gromyko riceve l'ambasciatore jugoslavo (Nostro servizio particolare) Mosca, 13 giugno. Parlando con i giornalisti durante un ricevimento ieri sera all'Ambasciata inglese, il Primo ministro russo Kruscev ha sostenuto che egli desidera un incontro al vertice, ossia con capi di governo dell'Occidente, ma che il segretario di Stato americano Foster Dulles cerca di impedirlo. «Vi sono certe persone — ha asserito Kruscev — negli Stati Uniti che stanno cercando di impedire che si tenga la conferenza >. Richiesto di precisare, ha detto: <E' .Dulles >. Sono la stesse cose che la stampa russa sta ripetendo da diversi giorni. Il Primo ministro sovietico si è dichiarato fiducioso che la conferenza al vertice si terrà, ma quando gli è stato chiesto se sarà per quest'anno, ha risposto: < Tutto dipende da Washington, noi abbiamo fatto sapere parecchie volte che la vogliamo, abbiamo fatto ogni sforzo possibile perché abbia luogo questa conferenza e ora dipende da voi>. Alia domanda se è possibile una via dì compromesso a metà strada fra la posizione degli Stati Uniti e quella russa, Kruscev ha risposto: «Ciò mi fa venire in mente un vecchio toro bianco (modo di dire russo per la continua ripetizione della stessa cosa). Voi continuate sempre a ripetere la medesima cosa >. Passando a parlare del pro¬ blema degli scambi commerciali, Kruscev ha detto che l'Unione Sovietica non < chiede favori > agli Stati Uniti. Alla domanda se è ottimista circa la possibilità di una risposta favorevole da parte degli Stati Uniti alla sua recente richiesta di crediti e di scambi commerciali, il Primo ministro ha replicato: « Non so rispondere a questa domanda. Noi abbiamo fatto la nostra proposta e pensiamo che si tratti di una buona idea. Riteniamo che sarebbe conveniente per entrambi >. « Se non vi fosse risposta da parte degli Stati Uniti — è stato allora chiesto a Kruscev — pensate che l'industria chimica inglese potrebbe servire alle vostre esigenze? > « Certamente — ha detto Kruscev — non solo gli inglesi, ma anche i francesi e i tedeschi della Germania occidentale. Se non riceveremo risposta, certamente non dimagriremo per questo». Kruscev è stato poi interrogato in merito alle voci secondo cui Suslov, alto dirigente comunista russo, e gli ex-primi ministri Malenkov e Bulganin sarebbero stati processati da un tribunale segreto e Malenkov giustiziato. Il Primo ministro ha detto sorridendo: « Se volete vedere Suslov recatevi a Soci (località di villeggiatura del Mar Nero) affittate un costume da bagno e andate a nuotare con lui ». Ha aggiun|to che Suslov sarà di ritorno a Mosca fra tre o quattro giorni, ma dato che ha ferie arretrate di cui usufruisce, subito dopo ripartirà di nuovo. «Noi membri del Praesidium prenderemo a nostra volta le vacanze. Se poi volete vedere Bulganin comprate un mazzo di fiori e recatevi a visitarlo all'ospedale >. Non ha precisato quale ospedale. Ha aggiunto che Bulganin « tornerà al lavoro fra sette od otto giorni > ma non ha spiegato se Bulganin riprenderà la carica di presidente della Banca di Stato, carica assegnatagli li 31 marzo di quest'anno. Per quanto riguarda Malenkov, Kruscev ha dichiarato: < Comprate un biglietto e recatevi a fargli visita. Non lo vedo da molto tempo, ma le ultime notizie che ho avuto di lui dicono che è vivo e che sta bene ». Informato dai giornalisti che, secondo una notizia diffusasi in Occidente, Malenkov sarebbe^ rimasto gravemente ferito in un incidente di caccia, Kruscev ha detto: < Malenkov non è più un cacciatore e, del resto, questa non è la stagione di caccia. Ma non preoccupatevi: è vivo. Malenkov fu nominato direttore di una centrale elettrica a Kaminogorsk nel Kazakistan orientale quando venne destituito da primo ministro. Traendo lo spunto da questo fatto, un giornalista ha chiesto a Kruscev se Malenkov sia un buon elettrotecnico. Il Primo ministro ha scosso la testa ed ha esclamato: «No, non credo. Non ha mai fatto alcuna pratica. Ha studiato in un istituto tecnico superiore,ma dopo tre anni lasciò gli studi per dedicarsi al lavoro di partito. Non penso che sia un buon elettrotecnico». Correva voce che Kruscev si sarebbe recato mercoledì prossimo a Praga, per il congresso del partito comunista della Cecoslovacchia. Ad un giornalista che gli chiedeva conferma della notizia, Kruscev ha detto che in sua vece andrà Alexei Kiricenko, membro del Praesidium. Fonti ufficiose russe hanno rivelato stasera che anche un altro grande « epurato », il maresciallo Zukov, è vivo e risiede a Mosca, dove si è ritirato a sue private attività di studio. Il ministro degli Esteri russo Gromyko ha convocato oggi gii ambasciatori americano, ingl"=<> e francese a Mosca, consegnando a ciascuno di essi una copia dei messaggi inviati ieri notte da Kruscev ad Eisenhower, Macmillan e De Gaulle. Gromyko ha poi ricevuto, discutendo problemi sulla conferenza al vertice, gli ambasciatori jugoslavo, ungherese, polacco, cecoslovacco, albanese, bulgaro, indiano, svedese e quelli della Germania orientale, della Cina comunista, della Corea del Nord, del Vietnam settentrionale e della Mongolia. r. s.