Il Concistoro in Vaticano per creare due nuovi Santi

Il Concistoro in Vaticano per creare due nuovi Santi Il Concistoro in Vaticano per creare due nuovi Santi Sono una suora carmelitana ed un frate cappuccino - Il card. Tisserant è stato nominato nuovo Camerlengo del Sacro Collegio Città del Vaticano, 9 giugno. Alle 9,30 nell'Aula Concistoriale è stato aperto il Concistoro segreto convocato per la causa di canonizzazione della Beata Giovacchina De Vedruna De Mas, suora carmelitana e del Beato Carlo Sezze, cappuccino. Col Santo Padre hanno partecipato alla seduta i Cardinali Tisserant, Micara, Pizzardi, Aloisi Masella, Tedeschini, Fossati Arcivescovo di Torino, Tappouni, Agagianian, patriarchi orientali, Costantini, Cicognani, Ciriaci, Valeri, Ottaviani, Canali e Mimmi. Il Papa ha rivolto subito ai Cardinali una allocuzione in latino; quindi ha comunicato il lunghissimo elenco dei Vescovi già nominati dopo l'ultimo Concistoro che si tenne nel 1954. Dopo questi atti preliminari è seguita la relazione sulle due cause di canonizzazione fatta dal card, Cicognani, Prefetto della Congregazione dei Riti; quindi il Papa ha chiesto il voto dei Cardinali, che uno per uno hanno risposto. L'ultimo atto del Concistoro segreto è stata la postulazione dei Fallii, che gli Arcivescovi nominati dopo il 1954 hanno fatto per mezzo dei procuratori da loro nominati; le postulazioni sono state circa 80. Per l'Arcivecovo di Milano, mons. Montini, ha chiesto il Pallio mons. Camagni della Segreteria di Stato. Il Concistoro segreto è terminato alle 10; subito dopo è cominciato il Concistoro cosi detto pubblico. I Cardinali vestivano l'abito rosso di seta con la cappa violacea, ed erano accompagnati dai loro cappellani in abito nero. Appena i Cardinali hanno preso posto nell'Aula del Concistoro è entrato il Santo Padre, che vestiva la mozzetta rossa, accompagnato dalla sua nobile corte: tutti i Cardinali si sono inchinati e il Papa dai trono ha risposto all'omaggio con un gesto di saluto. Subito dopo il Prefetto delle cerimonie apostoliche, mons. Enrico Dante, ha pronunciato la formula: < Extra omncs>, e tutti sono usciti dalla sala lasciando il Papa coi Cardinali. Il card. Marcello Mimmi, già Arcivescovo di Napoli, ha ricevuto 'dal Papa la nomina di Vescovo suburbicario di Sabina e Poggio Mirteto, prestando subito dopo il prescritto giuramento; al card. Costantini, che ha rinunciato al titolo presbiterale dei Santi Nereo e Achilleo, è stato assegnato il titolo di San Lorenzo Damaso. Il Papa ha proceduto anche alla conferma di alcuni Patriarchi e Vescovi delle Chiese orientali, eletti secondo l'uso dal Clero locale previa Intesa con la Santa Sede. Nei corso della riunione è avvenuto il passaggio dell'uffi¬ cio di Camerlengo del Sacro Collegio dal card. Alfredo Ottaviani che lo deteneva dall'ultimo Concistoro al card. Eugenio Tisserant. L'atto si è compiuto con la consegna da parte del primo porporato al secondo di una borsa rossa che simbolizza il carattere amministrativo oggi puramente nominale della carica. Aperte le porte della sala alla fine del Concistoro segreto, sono entrati per prendere parte al Concistoro pubblico una trentina di Arcivescovi e Vescovi residenti in Roma o nei dintorni, il vice Camerlengo di Santa Romana Chiesa, il principe Aspreno Colonna assistente al Soglio, che ha prono posto presso il trono, gli assessori e i segretari delle Sacre Congregazioni romane, e vari altri Prelati della Corte e della Curia, che avevano atteso nella cappella Matilde la fine del Concistoro segreto. Aperta la riunione con una breve preghiera, hanno parlato succintamente l'on. Camillo Corsanigo e il prof Giovanni Torre, avvocati concistoriali, i quali hanno riferito sullo svolgimento delle due cause di canonizzazione chiedendone la sollecita definizione. A nome del Papa ha risposto il segretario dei brevi ai principi monsignor Bacoi, comunicando che il Papa attendeva ancora il voto dei presenti per decidere. Subito dopo i Prelati hanno espresso il loro voto favorevole alla sollecita canonizzazione dei due Beati Il duplice Concistoro di questa mattina avrà un seguito lunedì prossimo, in un terzo Concistoro detto < semipubblico >, nel corso del quale verranno trattate questioni egualmente connesse alle due santificazioni. Frattanto è ormai certo che le due santificazioni stesse avranno il loro solenne compimento nella Basilica vaticana la domenica 23 novembre.

Luoghi citati: Città Del Vaticano, Milano, Napoli, Roma, Torino