Tre morti e 5 feriti per un camion che in curva investe due automobili

Tre morti e 5 feriti per un camion che in curva investe due automobili Una spaventosa sciagura stradali; sulla Via Emilia tra Milano e Indi Tre morti e 5 feriti per un camion che in curva investe due automobili Prima ha lanciato fuori strada una "600,, - Poi ha sfasciato una "1100,, uccidendone i tre passeggeri: due fratelli industriali ed un pensionato che aveva chiesto un passaggio (Dal nostro corrispondente) Lodi, 7 giugno. Uno spaventoso incidente stradate, nel quale tre persone tomo perso la vita e cinque sono rimaste ferite, è accaduto oggi sulla strada statale Emilia, nel tratto Milano-Lo di. Nel tremendo schianto sono stati coinvolti tre automezzi: un camion, una c 600 multipla > e una < 1100 familiare ». Verso le' ore 15,30, un ca¬ i in iiiii ili ii iiiuiiihi ii iiiiiiiiii imi uni unii uni mion-attrezzi dell'Agip-minera-\ria, un «Fiat 639», targato*MI-S61609 — guidato da Luigi Cigolini, di Parma, e con a'bordo Renzo Tarasconi, di 37Ìanni, da Piacenza, e Dialmaì Bagna, di anni 31, da S. Do-\nato Milanese — viaggiava di-\retto a Piacenza, proveniente]da Milano. La strada era bat- tuta da una pioggerellina insi-\ a t e stente che rendeva viscido ed insicuro l'asfalto. Giunto in una curva, nev.pressi di Villa Bissone, il gros-\so veicolo, per cause che non sono state ancora accertate, investiva in pieno una c 600 multipla», che procedeva in direzione opposta, e la scaraventava con estrema violenza fuori strada, ri camion avanzava ancora, sobbalzando e sbandando, privo di controllo. Una « 1100 familiare » che gli veniva incontro non poteva evitare di essere travolta. Il guidatore, deve aver visto piombargli addosso l'autocarro impazzito senza poter far nulla per evitarlo. Il fragore dell'urto, il rovinìo di cristalli infranti e di lamiere, richiamavano l'atten-zione degli avventori di unaosteria sita poco distante. Unospettacolo impressionante sipresentava agli occhi delle \persone corse sulla strada. La *c 1100 * era completamente schiacciata e contorta sotto il 'namion: la « 600 > era semisfa Ìsciata in un prato con all'inì terno due feriti. Subito qualcu \no correva a telefonare alla \Polizia Stradale di Lodi, men]tre altri si dirigevano sul luo fio del disastro, -\ Dalla « 600 » targata Milano a'3175, venivano estratti feriti d e privi di sensi due giovani: v.il ventiquattrenne Guglielmo -\Bosia, da Lodivecchio, che era n , 0 n a e . i a l o r i al volante, ed il ventottenne Lino Passolunghi, da Tavazzano, che sedeva al suo fianco. Anche i tre passeggeri del camion erano rimasti feriti nel cozzo. Tutti e cinque, con auto di passaggio venivano trasportati e ricoverati all'ospedale di Lodi. Nel frattempo era sopraggiunta una squadra di pronto impiego della polizia stradale lodigiana, al comando del tenente Antonino Sciuto. Per oltre un'ora i militi, coadiuvati da una quindicina di persone giunte dai dintorni, hanno dovuto lavorare per poter distri- -care la < Familiare » di sotto a! il camion. Quando la « 1100 » oI è stata riportata alla luce, agli ii occhi sbigottiti dei soccorritoe\ri è apparsa una tragica sce na. All'interno della vettura giacevano tre cadaveri orribilmente sfigurati. Per poter estrarre le tre salme, si è dovuto ricorrere alla fiamma ossidrica: le lamiere si erano contorte trasformando la < 1100 » in una bara ermetica. Quando i tre corpi hanno potuto essere liberati, sono stati caricati su autoambulanze e trasportati al cimitero di i,ordio dove il ' Procuratore della Repubblica' di Lodi ha proceduto alla loro identificazione. Le tre vittime sono ■ i fratelli Emilio ed Angelo Curioni, di 65 e 68 anni, ed il settantasettenne Francesco De Luca, tutti da Lodi. : • I fratelli Curioni erano industriali: commerciavano in legnami ed in materiali per officine. I loro negozi a Lodi, situati in viale delle Rimembranze e corso Vittorio Emanuele, erano molto avviati. Oggi i due fratelli si recavano a Milano per affari. A Porta Mi lano, di Lodi, alle ore 15, ave vano trovato il De Luca, un ex-brigadiere di polizia, che li aveva fermati chiedendo un passaggio per la capitale lombarda. II procuratore della Repubblica ha ordinato il sequestro degli automezzi per l'ticcertamento delle responsabilità. Da una prima indagine, pare che al momento dello scontro, la < 600 > avesse tentato di attraversare la Via Emilia, per imboccare a sinistra la strada comunale per San Zenone al Lambro. La sciagura ha provocato nella zona, dove i Curioni erano molto conosciuti, una grande impressione. p. C. (Dl t idt) L'auto schiacciata dal camion attrezzi dopo lo scontro sulla Via Emilia (Telefoto) itti dll'Aimina\persone corse sulla strada L Le tre vittime, da sinistra: Francesco De Luca, Angelo ed Emilio Curioni (Telefoto)

Persone citate: Angelo Curioni, Antonino Sciuto, Curioni, De Luca, Emilio Curioni, Francesco De Luca, Lino Passolunghi, Luigi Cigolini, Renzo Tarasconi