II tasso di sconto ridotto al 3,50 per cento

II tasso di sconto ridotto al 3,50 per cento Per dare maggior espansione alla nostra economia II tasso di sconto ridotto al 3,50 per cento Un comunicato del Ministero del Tesoro - Il provvedimento entra in vigore oggi - Ridotto di mezzo punto anche il saggio d'interesse dei Buoni del Tesoro in emissione Roma, 6 giugno. Il saggio ufficiale di sconto — cioè il tasso d'interesse pagato dagli Istituti di credito autorizzati a scontare Je loro cambiali presso la Banca d'Italia — è stato ridotto, a partire dal 7 giugno, dall'attuale livello del 4% al 3,50%. Il Ministero del Tesoro ha diramato il seguente comunicato: «A differenza di quello che si verificò all'estero, e specialmente negli Stati Uniti d'America e in Inghilterra, l'Italia non -procedette ad alcun inasprimento del saggio ufficiale di sconto e pertanto essa non ha avuto bisogno, nella mutata congiuntura internazionale, di seguire le altre nazioni nel movimento inverso. « Data tuttavia l'entità dei ribassi verificatisi all'estero in questi ultimi tempi e nell'in tento di facilitare sempre più l'attività produttiva, e con essa le ragioni concorrenziali delle nostre esportazioni, il Ministro del Tesoro, su proposta della Banca d'Italia, ha determinato, con suo decreto, che, a decorrere dal 1 giugno, venga ridotto il nostro saggio ufficiale dello sconto portandolo al 8,50 per cento. Analoga riduzione è apportata al tasso di interesse sulle anticipazioni presso la Banca medesima. « In correlazione con quanto precede, con altro provvedimento odierno vengono ridotti di mezzo punto i saggi ài interesse sui Buoni del Tesoro ordinari che verranno emessi a decorrere dal 7 giugno prossimo >. Il Ministro del Tesoro, sen Medici, che nel pomeriggio si era recato al Viminale, dove aveva illustrato al Presidente del Consiglio il decreto da lui predisposto, ha fatto in pro¬ posito la seguente dichiarazione: «La manovra del tasso di sconto ha rappresentato nel passato il mezzo classico per influire sul costo' del denaro preso a prestito, e quindi anche sul movimento economico In particolare, quando il movimento di espansione tende ad essere eccessivo allora si aumenta il tasso di sconto. Al contrario, quando l'economia tende a stagnare, la riduzione dei tasso di sconto può avere un effetto stimolante. « Siccome i dati recenti dimostrano l'accumularsi di somme liquide presso gli istituti di credito, è stato deciso, come ho detto nel comunicato, di ri- durre il tasso di sconto peri contribuire alla coordinata azio-1 ne che il governo da mesi sta svolgendo per promuovere l'ulteriore espansione della nostra economia ».

Luoghi citati: Inghilterra, Italia, Roma, Stati Uniti D'america