La rapina di via Osoppo venne tentata quattro volte
La rapina di via Osoppo venne tentata quattro volte La rapina di via Osoppo venne tentata quattro volte Dichiarazioni di uno degli arrestati al giudice istruttore - Il processo forse a fina estat Milano, 3 giugno. Prima che il colpo di via Osoppo andasse a segno, i 7 banditi, ora assicurati alla giustizia, avevano tentato la grossa rapina altre quattro volte: due fallite e due rinviate. Questo particolare è emerso dagli atti depositati dal giudice istruttore che ha proceduto all'interrogatorio dei numerosi imputati. Il racconto più dettagliato dell'impresa è stato fornito da Luciano De Maria che partecipò a quasi tutte le rapine della gang: il bandito ha precisato che il primo tentativo in via Osoppo, fatto il 15 gennaio, fu sventato all'ultimo momento dalla presenza di una camionetta della polizia. Luciano De Maria ha inoltre raccontato al magistrato di essere uscito dal carcere di San Vittore nell'agosto 1956 e pochi mesi dopo con l'aiuto di conoscenti riuscì a trovare un lavoro di rappresentante: ma il guadagno era sempre stato irrisorio, per cui preferi tornare a frequentare gli ambienti della malavita. Nella primavera del 1957, conobbe Enrico Cesaronl, il gangster tuttora in libertà e con lui cominciò ad organizzare la banda che doveva poi operare Indisturba'.r. per tanti mesi in città e prò. scia spingendosi fino a Torino. I preparativi per il colpo di via Osoppo gì susseguirono a ritmo incessante, quando Ugo Ciappina, riferì ai compagni di aver scoperto la via obbligata che il furgone della Banca Popolare di Milano percorreva, ogni giorno per consegnare i valori alle varie filiali. Il processo per la rapina di via Osoppo è previsto per la fine dell'estate.
Persone citate: Luciano De Maria, Ugo Ciappina
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Chiavari turistica perde quota
- Sequestrati due film
- // processo ai irati a Messina
- Riapre il Cinematografo
- Il pri «moralizza» Chiavari
- Gli allenamenti calcistici
- Chiavari insiste per la quinta provincia
- I quattro morti nel Sahara erano a 12 km dall'acqua
- Chiavari «quinta Provincia» sarà questa la volta buona?
- seconde visioni
- AMARE DA MORIRE
- Le tv private dopo la pubblicazione della legge
- Sìlvesters Story
- TROCADERÃ?
- L'arrivo e l'intensa giornata del nostro Ministro degli Esteri
- L'impressione tra alleati e neutri
- NEL CUORE DELL'AZIENDA PARTITO
- Falcone ammazzato dalla mafia
- Calci alla zingara che lo minaccia col «malocchio»
- L'Entella-baby alto sbaraglio
- « Non siamo tutelati dallo Stato »
- Strage della funivia, scontro fra Italia e Usa
- Pippo Baudo: torno al mio primo umore
- Vincenzo Timpano, 24 anni (la prima vittimale l'indecifrabile figura di Lo Presti
- Un sessantenne uccide l'amante: «Mi tradiva»
- Morto il giovane con trauma cranico dopo l'incidente
- La Figc sta già indagando sulle accuse di Auriemma
- L'Avellino respinge al mittente gli acquisti Massa e Di Palma
- Un principe fugge dall'auto dei rapitori che urta per la nebbia uno spartitraffico
- Buio sul delitto otto giorni dopo l'assassinio di Giorgia Padoan
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy