Sposa la ragazza che si fece suora perché lo riteneva morto in guerra

Sposa la ragazza che si fece suora perché lo riteneva morto in guerra Sposa la ragazza che si fece suora perché lo riteneva morto in guerra Si erano conosciuti nel 1938, lei aveva 15 anni, lui 17 - Informata che il giovane era caduto, si fece monaca di clausura - Ma l'uomo tornò e corse a cercarla - Il Pontefice ha concesso la necessaria dispensa (Dal nostro Inviato speciale) Arezzo, 3 giugno. Una storia d'amore durata oltre vent'anni, così straordinaria da sembrare uscita dalle pagine di un romanzo denso di imprevisti e colpi di scena a volte drammatici, si è conclusa in questi giorni con il più classico dei lieto fine. Alba Guidotti, di 36 anni, e Rinaldo Mattesini, di 38, i due eccezionali protagonisti di questa vicenda, ritrovatisi quando ormai tutto sembrava perduto, hanno suggellato col matrimonio la promessa scambiatasi oltre vent'anni fa. Quando la storia ebbe inizio Alba e Rinaldo erano an¬ cora ragazzi: 1B anni lei e 11 lui. S'erano conosciuti nel 193"} a Falciano, un pittoresco paese arroccato su un fianco delle Alpi di Catenaìa, a una ventina di chilometri da Arezzo. Alba, rimasta orfana della madre, si era • trasferita lassù da Pisa andando ad abitare presso lo zio prete, parroco dì\nfFalciano. Una quindicina di giorni dopo il loro incontro, l due si fidanzarono. Nei primi tempi fu un amore epistolare, lui lasciava di notte dei biglietti e Alba li ritirava la mattina presto, sotto uno scalino sconnesso della canonica. Più tardi, siccome la ragazza, oltre che le mansioni di € Perpetua» fungeva anche da campanaro, idearono un sistema per vedersi di nascosto. Alba, quando intuiva che in serata ci sarebbe stata la possibilità d'incontrarsi, correggeva con tre rintocchi in più il suono dell'*Ave Maria», met-\ tendo in tal modo sull'avviso'il fidanzato. Tutto andò bene per qual-] che anno, poi venne la guer- ra e Rinaldo fu uno dei pri-imi ad essere chiamato. La par- ! tenza del giovane per il fron te coincise con la scoperta della relazione da parte dei familiari della ragazza, i quali, indignati della notizia, decisero di rinviare la congiunta al paese nativo. Iniziò così la tormentosa attesa della ragazza. La guerra diventò un'arma nelle mani dei parenti che pur di toglierle dalla testa il giovane, e approfittando del prolungato . silenzio del soldato inviato in zona di operazioni, ricorsero a una terribile menzogna: le dissero che .Rinaldo era morto in Grecia, durante un combattimento La Guidotti non resse al dolore e decise di ritirarsi in un convento. Un mese dopo entrò come novizia in un mo nastero di benedettine. Per due anni indossò gli abiti se colori, poi la grande decisio ne, i voti solenni e infine il silenzio completo: la clausura Rinaldo Mattesini però non era morto. Non aveva potuto più dare notizie di sé perché, rimasto ferito, era stato sballottato da un ospedale militare all'altro, e, quando rimpatriato, apprese la tremenda notizia, non seppe darsi pace. In guerra aveva contratto una grave malattia, per cui fu costretto a farsi ricoverare per qualche altro anno in una casa di salute. Nel 1950 il giovane, che non era riuscito a dimenticare la ragazza, fece un ultimo tentativo. Volle parlare con Alba. L'incontro avvenne nel parlatorio del convento alla presenza di due suore e di un sacerdote che accompagnava il giovane. Si scambiarono poche parole ma furono sufficenti a sconvolge- re l'anima della ragazza. La sera del 2 dicembre dello scor- so anno Alba Guidotti fuggì dal convento e si recò subito a Roma, dai superiori bene- dettini, per invocare la dispen- contro sa pontificia. Tre mesi dopo il Pontefice dette il consenso. Tornata alla vita secolare, Alba si è incontrata con Rinaldo, le pratiche per il matrimonio sono state fatte in fretta, era tardi, tanto tardi, erano passati più di vent'anni dal giorno del loro primo in- Il matrimonio è stato celebrato in questi giorni in una chiesetta del paese, all'insaputa di tutti. Niente, neanche le inviolabili mura di un convento di clausura sono riuscite a separare Alba e Rinaldo. m. d. g. L'ex-monaca Alba Guidotti con il marito (Tclefoto)

Persone citate: Alba Guidotti, Guidotti, Rinaldo Mattesini

Luoghi citati: Arezzo, Grecia, Pisa, Roma