La Juventus dà spettacolo e cince ad Ancona per 6 a 0 di Giulio Accatino

La Juventus dà spettacolo e cince ad Ancona per 6 a 0 La Juventus dà spettacolo e cince ad Ancona per 6 a 0 I campioni d'Italia calorosamente festeggiati dagli sportivi marchigiani (Dal nostro inviato speciale) Ancona, 2 giugno. La Juventus ha ritrovato ad Ancona l'estro delle giornate migliori. Sorvoliamo pure sul risultato, anche se assai netto ,ed esplicativo (6 a 0) e non dimentichiamo neanche che lo avversario era l'Anconitana, squadra neo promossa in serie C; nonostante ciò dobbiamo dire con tutta sincerità che l'undici bianconero ha dimostrato sul campo marchigiano di aver superato quasi del tutto la crisi di stanchezza accusata verso la fine del campionato. Questa è la prima constatazione che si può fare dopo l'incontro amichevole di oggi. E' indubbiamente una constatazione tranquillizzante a pochi giorni dall'inizio della Coppa Italia. Charles, Sivori e Boniperti e molti altri juventini hanno confermato di essere ' in netta ripresa ritrovando gli schemi tattici e le triangolazioni piacevoli che hanno loro permesso di vincere tante partite durante il torneo testé finito. Anche ad Ancona Sivori si è «creato» ii suo pubblico; il sudamericano ha messo in mostra la gamma quasi completa dei suoi numeri migliori; ha segnato tre goal bellissimi e gli spettatori si sono divertiti e hanno applaudito a lungo. Nel .secondo tempo ha giuocato Pai. liner nel ruolo di mezz'ala de- Istra; si può affermare che lo esperimento è pienamente riu- !scito. Palmer ha legato subito con Charles ed è stato un coa- , -„„,„„,„ 'diutore ideale per la fantasia di Sivori. E' un atleta intelligente, pràtico, nel giuoco, preferisce la manovra anziché il tiro in goal. La partita di oggi pomeriggio è stata il coronamento di una serie di festeggiamenti tributati ai giuocatori bianconeri dalle autorità e dagli sportivi marchigiani. In questi giorni |ad Ancona si è interessato di ;calcio anche il sindaco dott. 1 Angelini che da questo sport era sempr? rimasto piuttosto : lontano; abbiamo poi visto il | vescovo di Loreto mons. Mal jchiodi chiedere autografi come |un tifoso qualunque e più vol- te gli agenti dell'ordine hannodovuto intervenire con decisio-ne per evitare l'assalto dei tifosi ai giuocatori torinesi. Nella mattinata i bianconeri erano andati a visitare il carcere ricevendo doni fabbricati dagli stessi detenuti. Passiamo alla partita. Molta gente sugli spalti nonostante la temperatura afosa e un sole cocente. La Juventus presenta il suo schieramento migliore con Boldi al posto di Corradi mentre l'Anconitana ha rinforzato i suoi quadri con elementi che potrebbero potenziare la formazione per il prossimo campionato. I rossi marchigiani iniziano a tutta andatura e giuocano anche abbastanza bene. Del Grosso, ex juventino, manovra con vivacità ed è coadiuvato egregiamente dalla mezz'ala Maestri e dal centravanti Montanari, Mattrel ha dovuto intervenire un paio di volte con parate da applausi. Al 28' primo goal juventino: scambio in profondità fra Sivori e Charles, il gallese azzecca il tiro e batte imparabilmente Vicini. La seconda rete è opera di Stivanello che devia in goal un passaggio di Charles (30' minuto). Alcune sostituzioni nella ripresa e giuoco sempre più vivace dei bianconeri che dimostrano quasi di non accusare la fatica. E' a questo punto che Sivori sfodera i st^oi numeri migliori; aiutato da Palmer e da Charles, l'argentino segna al T e ripete la sua prodezza al 25' dopo un'intesa perfetta con lo svedese. Un minuto dopo realizza Charles e al 34' ancora Sivori, che porta a sei i goal per la Juventus. Al fischio di chiusura una gran, de ovazione saiuta la squadra torinese schierata al centro campo p^er il commiato. 'Giulio Accatino

Luoghi citati: Ancona, Italia