Neofascista condannato per oltraggio al presidente di un seggio elettorale

Neofascista condannato per oltraggio al presidente di un seggio elettorale Neofascista condannato per oltraggio al presidente di un seggio elettorale Gli sono stati inflitti per direttissima dieci mesi senza la condizionale (Nostro servizio particolare) Roma, 29 maggio. A dieci mesi di reclusione, senza poter beneficiare della condizionale, è stato condannato oggi dal Tribunale, per direttissima, Amelio Pangallozzi, segretario della sezione del m.s.i. di Nazzano Romano, un paesino a pochi chilometri da Roma. Sabato scorso aveva oltraggiato il presidente di un seggio elettorale e tutti gli scrutatori. Nel pomeriggio di sabato, il dott. Adalberto Zocca, un magistrato della Corte del Conti, nel momento di iniziare le operazioni per l'insediamento del seggio elettorale constatò che era assente uno scrutatore, Roberto Perrini, designato dal Movimento sociale' italiano. Attese qualche minuto e poiché lo scrutatore non si presentava decise di sostituirlo con un altro scrutatore che era presente in sala. Dopo dieci minuti circa arrivò Roberto Perrini: troppo tardi però perché la situazione potesse essere modificata. Il presidente del seggio fu molto deciso: «Ho aspettato — spiegò —, lei non è venuto ed io l'ho sostituito >. Roberto Perrini si recò alla sezione del m.s.i. per riferire quanto gli era accaduto. Il segretario, Amelio Pangallozzi si precipitò di persona nella sede del seggio elettorale ed affrontò il presidente. Le sue ' proteste, naturalmente, non dettero alcun risultato positivo. Questo fece perdere la calma al segretario del m.s.i. il quale dopo aver alzato il tono della voce, pronunciò due frasi che lo portarono dritto dritto in carcere: «Va bene — apostrofò rivolgendosi al presidente — la farò saltare dal suo posto * e « Quanto a voi — disse indirizzandosi agli altri scrutatori — siete una massa di mascalzoni ». I carabinieri lo arrestarono immediatamente e dopo appena cinque giorni Amelio Pan gallozzi si è dovuto presentare ai giudici del Tribunale accu sato di oltraggio ,e minacce ad un pubblico ufficiale. Il P. M. dott. Marangio nella sua requisitoria, ha ricordato al giovane Amelio Pangallozzi che è definitivamente scomparso il clima di violenza al quale egli ha 'spirato la sua attività ed ha chiesto la sua condanna a 1 anno e 6 mesi di reclusione. Il Tribunale ha voluto essere più mite ed ha condannato Amelio Pangallozzi a 10 mesi di reclusione, ma senza condizionale dati i precedenti penali dell'imputato. g- 8-

Persone citate: Adalberto Zocca, Amelio, Amelio Pangallozzi, Marangio, Roberto Perrini

Luoghi citati: Nazzano Romano, Roma