Impaziente attesa dei militari in Africa Massu dice alla folla: "L'ora di De Gallile è arrivala„

Impaziente attesa dei militari in Africa Massu dice alla folla: "L'ora di De Gallile è arrivala„ Impaziente attesa dei militari in Africa Massu dice alla folla: "L'ora di De Gaulle è arrivtaa,,„ Tornato da Parigi l'inviato dei sediziosi che ha avuto colloqui con Coty - Parziali scioperi in Corsica - Burghiba vuole rimanere fedele all'Occidente e tiene a freno i nazionalisti - Inquietudini a Nizza per voci d'imminenti sbarchi (Nostro servizio particolare) Algeri, 28 maggio. Il comitato di salute pubblica per l'Algeria e il Sahara ha tenuto questa mattina al Palazzo d'Estate una seduta protrattasi per oltre due ore, al termine della quale un portavoce militare, il tenente Neuwirth, ha dichiarato testualmente: «Vogliamo De Gaulle t, capo della nazione. Siamo decisi ad andare - sino in fondo pur di raggiungere lo scopo. Riteniamo che dal momento in cui Pflimlìn si è-dimesso, ogni deputato il quale voglia prolungare il sistema parlamentare lo fa a proprio rischio e pericolo. In seno al comitato esiste la più assoluta unità. Siamo risoluti a tutto» Alla riunione, presieduta da) musulmano ex-vice presidente dell'Algeria Cherif Sid Cara, ha assistito anche Jacques Soustelle, membro del triumvirato che assicura il collegamento fra civili e militari e funge da consigliere privato del generale Salan per le questioni politiche. Il gen. Massu, comandante dei paracadutisti, non era invece presente. Durante la riunione del comitato, egli si trovava a Blida, località del Dipartimento di Algeri, dove ha tenuto un infiammato discorso alla folla, dichiarando tra l'altro: «L'ora del generale De Gaulle è arrivata. L'Algeria è salva >. Un comunicato del governo provvisorio dei colonialisti fornisce oggi particolari sulla « missione informativa » svolta In questi giorni a Parigi dal musulmano Robert Abdessalam a nome del comitato di salute pubblica. Gli sviluppi della situazione a Parigi sembrano confermare la buona riuscita della missione secondo i desideri dei colon*: Abdessalam — dice il comunicato — è stato ricevuto dal presidente della Repubblica Coty e, al suo ritorno ad Algeri, ha conferito con i generali Salan e Massu, con Soustelle e con Sid Cara. A Parigi, Abdessalam ha fatto presente ad alcuni leaders -parlamentari « la necessità imperiosa di favorire, nella legalità repubblicana, la formazione di un governo di Salute Pubblica presieduto dal generale De Gaulle ». Manifestazioni in favore del generale di Còlombey-les-deuxEgliscs si sono svolte anche oggi ad Algeri, ma con più ordine e meno clamore. Una formazione di aerei da caccia ha sorvolato la città, disegnando nel cielo la croce di Lorena, in segno di omaggio a De Gaulle. Eguali dimostrazioni vengono segnalate anche dal Marocco. A Casablanca si è alzata in volo una formazione di dodici apparecchi in croce di Lorena; l'esercito di « liberazione nazionale » marocchino, costituito da bande modernamente armate, ha annunciato di avere ucciso 62 soldati francesi e di avere distrutto due automezzi militari nel corso di scontri ed imboscate avvenuti al principio del mese nel Sahara e nel Marocco meridionale. Il comunicato informa inoltre che sette soldati spagnoli sono stati uccisi nel territorio di Ifni. Stasera ad Algeri il gen. Salan ha convocato- nel suo ufficio il console americano Frederick Lyon e gli ha dato assicurazioni che in Tunisia e in Marocco « non saranno tentate avventure » da parte delle truppe francesi in Algeria. I recenti scontri di Remada e il bombardamento dell'aeroporto di Gafsa, nella Tunisia meridionale, avevano suscitato un certo allarme facendo temere una guerra aperta tra francesi è tunisini. Anche nel Marocco ci è stata tensione dopo che le autorità marocchine avevano rifiutato il permesso ai francesi di inviare rinforzi nel Paese. Per il momento i generali della sedizione sembrano più preoccupati della lotta per il potere a Parigi che non di eventuali azioni militari nei Paesi vicini. I ribelli algerini, hanno ripreso Inoltre le azioni di disturbo contro l'esercito francese. Un comunicato del Quartier generale dì Salan ' ha annunciato stasera che 37 fuorilegge sono morti in combattimento nei pressi di Ain el Hadjar, nell'Algeria occidentale. u. s. Anche in Corsica si sono svolte ieri manifestazioni an ti-gol liste: a Bastia un corteo di elementi comunisti che tentavano di impedire una parata del Gomitato di salute pubblica, è stata bloccata dai gendarmi (Telefoto)