Risultati per la Camera a Torino - Novara - Vercelli

Risultati per la Camera a Torino - Novara - Vercelli L'esito della huttuglia, elettorale: I vati e la ripartizione dei seggi Risultati per la Camera a Torino - Novara - Vercelli Democristiani 632,931 voti e 11 seggi - Comunisti 354.514 voti e 6 seggi - Socialisti 252.910 e 4 seggi - Socialdemocratici 118.350 e 2 seggi - Liberali 85.497 e 1 seggio - Comunità 70.373 voti e 1 seggio - Partito Nazionale Monarchico 43.580 voti - Partito Monarchico Popolare 15.089 - Marp 36.169 - gadical-repubblicani 14.955 - Missini 39.955 - Tre seggi al Collegio Nazionale Un confronto con il 1953 Per la Camera in città: democristiani in lieve miglioramento; comunisti e monarchici in forte regresso; diminuiti anche i liberali; i socialdemocratici stabili e i socialisti in deciso aumento - Il crollo del Marp - Sessantacinquemila voti inutilizzati A queste elezioni in Torino sono state chiamate alle urne 100 mila persone In più che nel '53. I confronti fra i risultati delle due consultazioni non possono essere fatti sul numero dei voti, ma per avere un'idea esatta degli spostamennti nei singoli partiti devono essere ri feriti alle percentuali. ELEZIONI PER IL, SENATO. — Analizzando i risultati del Senato nei tre collegi in cui era divisa la città si nota che, rispetto al 1953, la Democrazia Cristiana è diminuita nel còl legio di Torino Centro (dall'll,72 al 9,22 per cento) dove si è presentato il prof. Allara; è invece aumentata sia a Torino Fiat clie a Torino Dora. I socialdemocratici sono diminuì ti a Torino Centro (dal 3,44 al .2,33 per cento), aumentati a Torino Fiat e stabili a Torino Dora. I comunisti a Torino Centro hanno perduto la metà dei suffragi (dal 7,99 al 3,92 per cento), sono scesi anche a-Torino Fiat e specialmente a Torino Dora. I socialisti del psi risultano in aumento a Torino Fiat e a Torino Dora, mentre a Torino Centro, dove l'altra volta non erano presenti, hanno ottenuto il 3 per cento. I liberali sono in diminuzione In tutti e tre i collegi. I monarchici del pam hanno subito un forte re gresso a Torino Centro (dal 3,23 all'1,13 per cento); questo re gresso è stato compensato dai voti raccolti a Torino Fiat e Torino Dora dove nel '53 non si erano presentati. ELEZIONI PER LA CAMERA. — Dal confronto con il '53 risulta che la Democrazia Cristiana ha migliorato lievemente le proprie posizioni, passando dal 32,20 al 32,68 per cento Poiché il numero degli elettori in città era molto superiore a quello del '53, per ottenere questo risultato la Democrazia Cristiana ha dovuto raccogliere oltre 37 mila voti in più di cinque anni fa. I comunisti appaiono in forte regresso essendo passati dal 27,44 al 22,59 per cento. Nonostante l'aumento del numero dei votanti, il pei è sceso anche in cifre assolute, da 140 mila a 139 mila voti, perdendo un migliaio di suffragi. II miglioramento dei socialisti del psi è stato del 3 per cento: sono saliti dal 10,64 al 13,67. Hanno guadagnato circa 30 mila voti, passando da 54 a 84 mila. I liberali risultano in regresso essendo scesi dal 7,37 al 6,38 per cento. I socialdemocratici hanno mantenuto le posizioni segnando un lieve aumento, dal 9,07 al 9,19 per cento: in cifre assolute hanno ottenuto 10 mila voti in più passando da 46 a 56 mila. I monarchici del pnim (Covel li) sono in forte diminuzione la loro percentuale è scesa dal 5.11 al 3,06 per cento e in voti assoluti hanno perso circa 8 mila suffragi: da 26 a 18 mila. Si sono ridotte anche le forze dei missini dal 4,01 per cento al 3,16 per cento. Per gli altri partiti non sono possibili confronti con le politiche del '53, Bisogna necessariamente riferirsi alle amministrative svoltesi nel '56. Gli autonomisti del marp a due anni dal sorprendente sue cesso conseguito nel '56 hanno registrato un crollo quasi altrettanto clamoroso. I loro suffragi in città si sono dimezzati: dal 5,79 al 2,23 per cento. La perdita è stata di circa 18 mila voti: da 31 a 13 mila. In serata sono stati comunicati i risultati per la Camera nella circoscrizione Torino-Novara-Vercelli. Li pubblichiamo a parte in tabella. Nella scheda vi erano 14 liste. Di queste solo 6 manderanno direttamente parlamentari a Montecitorio, La Democrazia Cristiana ha conservato gli 11 seggi che aveva nel '53; i comunisti ne hanno perduto uno passando da 7 a 6. Hanno mantenuto inalterato il loro numero di seggi i socialisti (4 posti), i socialdemocratici (2 posti) e i liberali (un posto). I monarchici del pnm hanno perduto il seggio che avevano. Comunità ha ottenuto un posto. Alla circoscrizione TorinoNovara-Vercelli, toccavano per legge 28 seggi. Ne sono stati assegnati solo 25. Il fatto è do¬ vuto all'eccessivo numero di liste. Essendosi frazionati i voti in tanti partiti, non è stato possibile formare un numero di quozienti completi corrispondente a tutti i 28 seggi a disposizione. I tre posti rimasti vacanti confluiranno in sede nazionale, dove verranno suddivisi tra i partiti in base alla somma dei resti ottenuti in tutta Italia. Per partecipare alla ripartizione dei deputati nel Collegio Unico Nazionale sono necessarie due condizioni: che il partito abbia avuto almeno un eletto direttamente in una delle circoscrizioni; che la somma dei suoi voti ottenuti in tutta Italia superi i 300 mila. E' quasi certo che Comunità e il marp non riusciranno ad utilizzare i propri resti. Comunità ha avuto sì un eletto a Torino, ma difficilmente toccherà i 300 mila voti in sede nazionale; per il marp la situazione è ancora più grave: non ha avuto eletti in nessuna circoscrizione, per cui non potreb¬ be utilizzare 1 propri resti nemmeno se per assurdo raggiungesse i 300 mila voti in sede na zìonale. Per i radical-repubblicani la situazione è diversa: hanno la certezza di superare i 300 mila voti in sede nazionale, e in alcuni collegi avranno almeno un eletto direttamente. I partiti che avranno diritto ad utilizzare i loro resti in sede nazionale sono: democrazia cristiana (resto 16 mila); comunisti, (che invieranno a Roma 18 mila voti), socialdemocratici (resto 7 mila voti), liberali (resto 29 mila), socialisti (resto 28 mila), radical-repubblicani (resto 14.900), monarchici di Covelli (resto 43 mila), monarchici di Lauro (resto 15 mila), missini (resto 39.900). I voti che non potranno essere utilizzati in sede nazionale, in tutta la circoscrizione ammontano a 65.700 così suddivisi: comunità 14 mila; autonomisti del marp 36 mila, pensionati 4900 nivorzisti 3900, Vil.. -boito 6900. Torino per la Camera nel '53 e nel9 58 .„-__ CAMERA 1953 CAMERA 1968 VOTI o/o VOTI c/o Democristiani 164.614 32,20 201.394 32,68 Comunisti 140.279 27,44 | 139.236 22,89 Socialist! 54.420 10,64 84.252 13,67 LiJserali 37.665 7,37 39.277 6,38 Socialdemocraticl 46.393 9,07 66.666 9,19 Partito nazion. monarchico 26.122 5,11 18.811 3,06 Partito monarchico popol. — — 8.401 1,36 Repubblicani 3.202 0,63 — Unita popolare 8.051 1,57 — — M.A.R.P. — — 13.721 2,23 Comunita — — 17.462 2,84 Radical-repubblicani — — 9.467 1,54 Partito sociaiista unitarlo — — — — Missini 20.525 |. 4,01 19,531 3,16 Altre liste 307 0,06 — — Pensionati — I ' — 2.921 0,47 Divorzisti — — 2.396 0,39 Villarboito-Scopa — — 2.756 , 0,44 Unione sociaiista indipend. 5.430 1,06 — — Alleanza democratica naz. 4.151 0,81 — — Partito sardo d'azione 163 0,03 — — Total i 511.322 1 616.291 Voli e seggi alla Camera per Torino-Novara-Vercelli LISTS 1 953 1 95 8 VOTI % Seggi VOTI | % Seggi Democristiani 667.256 37,49 11 632.931 37,66 11 Comunisti 355.019 23,46 7 354.614 21,09 6 Socialiati 226.204 14,95 4 252.910 15,06 4 Sooialdemooratici 111.419 7,36 2 - 118.360 7,05 2 Liberal) 78.333 5,17 1 85.497 5,09 1 Comunita — — — 70.373 4,19 1 Partito naz. monarch. 73.153 4,83 1 43.680 2,59 — Partito monarch, pop. — — — 15.088 0,89 — M.A.R.P. — — — 36.169 2,15 — Repubblioani-radicali — — — 14.966 0,89 — Missini 43.916 2,90 — 39.965 2,38 — Villarboito-Scopa — — — 6.982 0,42 — Divorzisti — — — 3.922 0,24 — Pensionati — — — 4.997 0,29 — Repubblicani 6.935 0,45 — — — — Un. Soc. Ind. 19.391 1,28 — — — — Un. Popolare 21.708 1,43 — — — — Altre liste 10.257 0,66 — — _ Confronto fra il '53 e il '58 nei tre collegi senatoriali TORINO-CENTRO TORINO-FIAT TORINO-DORA „• _ ; TOTALE 1953 TOTALE 1958 L'STE 1953 1958 1953 | 1358 1g53 1858 VOTI VOTI VOTI VOTI VOTI VOTI VOTI % VOTI % Democrazia Cristiana 54.466 51.399 57.681 75.694 45.522 64.222 157.669 33,94 181.315 32,54 Socialdemocratici 15.996 13.002 17.044 25.217 11.605 15.033 44.645 9,62 53.252 9,55 Comunisti 37.099 21.892 46.927 53.385 51.798 51.083 135.824 29,23 126.360 22,68 Socialisti — 16.725 23.897 34.626 ! 18.002 26.815 41.899 9,02 78.166 14,03 Liberal! 15.282 15.668 12.435 13.801 8.308 6.773 36.025 7,75 36.242 6,51 Part. Naz. Monarch. 15,026 6.338 — 6.852 — 6.883 15.026 3,23 20.073 3,60 Part. Monarch. Pop. — 3,292 — 3.389 — — — — 6.681 1,20 Missini — 5.797 9.041 8.024 5.432 — 14.473 3,12 13.821 2,49 Repubbl.-radicali — 2.716 ! — 3.4*69 — 1.898 — — 8.083 1,45 Comunita ^ — 3.176 — 7.441 — 8.823 — — 19.440 3,48 M.A.R.P. - j 3.589 — 5.988 — 4.233 — — 13.810 2,47 Alleanza dem. naz. | 1.948 — 2.053 — 1.404 — 5.405 1,16 — — Unita popolare 8.000 — j 3.121 —" 2.459 — 13.680 2,93 — — 464.546 100 j 557.243 100

Persone citate: Allara, Covelli, Part, Seggi