Misteriosa morte di un bimbo tra le braccia della mamma

Misteriosa morte di un bimbo tra le braccia della mammaMisteriosa morte di un bimbo tra le braccia della mamma Tre anni, Aglio unico - Ieri febbre improvvisa, la madre attende invano un medico, poi corre disperata all'ospedale - Ma il piccolo vi giunge cadavere Profonda commozione ha suscitato ieri pomeriggio all'ospedale Maria Vittoria il dramma di una madre, la signora Pina Ottenga in De Maria, abitante in corso Svizzera 61 bis. La signora Ottenga è moglie di un dipendente della Fiat-Ferriere Vittorio De Maria. Figlio unico della coppia: un bimbetto grazioso e vispo, Roberto di tre anni, gioia e orgoglio dei genitori che lo adoravano. Quindici giorni or sono Roberto accusava un piccolo malessere: veniva curato, pareva trattarsi di uno del soliti disturbi dell'infanzia: comunque guariva perfettamente e si riprendeva nel modo più completo. Ieri mattina Roberto si svegliava piangente e inquieto. Poi si calmava. Nel corso della mattina lo sue condizioni sembravano normali: non dimostrava una grande vivacità, tuttavia era allegro ed aveva voglia di giocare. Prima di mezzogiorno la madre notava che era eccessivamente ' arrossato in volto: gli misurava la febbre: 38. La signora De Maria, pur non giudicando preoccupanti, almeno dall'aspetto, le condizioni del bambino, lo metteva a letto. Ma dopo un'ora e mezzo ecco il piccolo ansimare e rantolare e, d'improvviso, strabuzzare gli occhi: nuova misurazione della febbre: trentanove e otto. La madre, disperata, si preci¬ pitava al telefono e chiamava 11 medico: ma il medico era fuori, accorso al capezzale di un malato grave. Allora, per non perder tempo, invocava l'intervento della Croce Rossa: in pochi minuti la autoambulanza era sul posto. Il tragitto da corso Svizzera ai vicino ospedale Maria Vittoria veniva effettuato a tutta velocità. Ma il bimbo moriva all'arrivo In ospedale: e la madre scendeva singhiozzando dalla macchina, stringendosi al petto la sua creatura. I medici non riuscivano a stabilire le cause del decesso per cui ordinavano il trasferimento della salma agli Istituti del Valentino. Una bimba di tre anni è stata ricoverata ieri all'istituto ortopedico Maria Adelaide per gravi ustioni. E' la piccola Maria Teresa De Antoni, residente a Settimo in frazione Mesi 70. Giocando nella cucina si era scottata le gambe e la schiena con l'acqua bollente contenuta in un recipiente che la madre aveva tolto poco prima dal fuoco. E' stata accolta con prognosi riservata per ustioni di secondo grado. Ridda di voci a Moncalieri per il vincitore di 8 milioni Il vincitore dell'unico « 13 > realizzato in Piemonte questa settimana al Totocalcio non è stato ancora identificato. Otto milioni sono sufficienti a consigliare chi li ha vinti a cercare di sottrarsi alla curiosità del pubblico. La schedina ò stata giocata a Moncalieri nel bar di via Cavour 94, di cui 6 titolare la signora Caterina Merlino. Quest'ultima, che riceve personalmente' tutte le « giocate », assicura di non avere la minima idea sul cliente favorito dalla sorte. Il suo riserbo ha fatto sorgere il dubbio, tra i clienti, che il « 13 » sia stato realizzato dagli stessi proprietari del bar Ieri sera si è sparsa a Moncalieri un'altra voce: che il vincitore si era rivelato egli stesso in un bar, rifiutando però di mostrare il tagliando.

Persone citate: Caterina Merlino, De Maria, Maria Teresa De Antoni, Ottenga, Pina Ottenga, Vittorio De Maria

Luoghi citati: Moncalieri, Piemonte