II direttore di "Der Stern" querela il Consiglio della stampa tedesca

II direttore di "Der Stern" querela il Consiglio della stampa tedesca Le indiscrezioni sulla vita privata di Soraya II direttore di "Der Stern" querela il Consiglio della stampa tedesca Accasa l'associazione di abuso di potere: essa ha approvato l'emendamento al codice, proposto dal governo, per "tutelare l'onore dei capi di Stato stranieri,, (Dal nostro corrispondente) Bonn, 23 maggio. Il direttore del settimanale Der Stein, Henri Nannen, ha presentato al tribunale di Amburgo una querela contro il « Consiglio della stampa » tedesco per abuso di potere (tale Consiglio è formato da un gruppo di giornalisti e di editori, una ventina, al fine di garantire la libertà di stampa e nello stesso tempo di porre una autocensura volontaria e preventiva sulle pubblicazioni). Il Nannen si trova al centro di una vivace polemica, nella quale da alcuni giorni sono coinvolti giornalisti e governo dopo che il Consiglio dei ministri, nella seduta di mercoledì scorso, aveva deciso di proporre un emendamento al paragrafo 103 del codice penale per * garantire l'onore dei capi di Stato stranieri»: l'emendamento prevede la condanna a due anni di carcere per coloro che, in riunioni o mediante stampa, diffondano notizie — non importa se fondate o false — che potrebbero screditare la vita privata di un capo di Stato straniero o della sua famiglia. La decisione del governo, come si ricorderà, era stata presa all'indomani di un colloquio fra il ministro degli Esteri, Von Brentano, e l'ambasciatore dell'Iran, Esfandiari, nel corso del quale il diplomatico aveva presentato una protesta dello Scià per le notizie apparse sui giornali tedeschi relative alla vi¬ cenda sentimentale di Soraya conclusasi col suo divorzio dallo Scià, notizie che erano state giudicate alla Corte di Teheran calunniose1 ed offensive: l'ambasciatore ha detto a Von Brentano che Teheran prenderà in considerazione l'eventualità di rompere i rapporti diplomatici con Bonn qualora il governo tedesco non prenda provvedimenti atti a tutelare l'onorabilità, dello Scià. Particolarmente preso di mira dallo sdegno dell'ambasciatore, che è il padre di Soraya, è stato un articolo apparso lo scorso aprile sulla rivista Der Stern, che raccontava con numerosi particolari i retroscena dei rapporti fra Pahlevi e l'eximperatrice. Von Bretano, nel suo colloquio con l'ambasciatore dell'Iran, avrebbe non solo avuto parole di deplorazione per l'incidente, ma anche criticato il comportamento del direttore della rivista che, venuto a conoscenza della cosa, ha protestato a sua volta contro il ministro. Il «Consiglio della stampa» intanto ha preso le parti del governo e difeso la necessità dell'emendamento: di qui la querela del Nannen, il quale sostiene che il Consiglio non ha il diritto di assumere alcun atteggiamento ufficiale, né di sostenere un principio in aperto contrasto con l'articolo 5 della Costituzione che sancisce la libertà di stampe, „ in. c.

Persone citate: Esfandiari, Henri Nannen, Pahlevi, Stein, Stern, Von Brentano

Luoghi citati: Amburgo, Bonn, Iran, Teheran