Migliaia di torinesi partono per votare nel Veneto o nel Sud

Migliaia di torinesi partono per votare nel Veneto o nel Sud ffl9 stato necessario un "treno his99 per la Catabria Migliaia di torinesi partono per votare nel Veneto o nel Sud Comizi sotto la pioggia - Gli oratori costretti a trasferirsi in galleria o in sale al coperto - Oggi parlano l'on. Pella e l'on. Saragat - Si chiude la campagna elettorale Dopo giornate di caldo quasi afoso la pioggia Ieri ha disturbato 1 comizi sulle piazze e il lancio finale di manifestini per le strade. In previsione che il maltempo continui i partiti hanno fissato per i « comizi di chiusura > che saranno tenuti oggi, luoghi sussidiari al riparo. Il vicepresidente del Consiglio e capolista della d.c. per la circoscrizione Torino-Novara-Vercelll on. Pella parla alle ore 21 in piazza Castello davanti a Palazzo Madama; in caso di pioggia il discorso sarà tenuto in galleria San Federico. Al pomeriggio alle 17,15, l'on. Pella parlerà a Villar Perosa davanti agli stabilimenti della Riv o nell'attiguo teatro. Il comizio finale dei socialdemocratici è indetto per le ore 22,15 in piazza San Carlo o, in caso di pioggia, nella Galleria metropolitana. Oratore sarà il segretario nazionale del p.s.d.i. e capolista torinese on. Giuseppe Saragat. Comunisti e socialisti hanno in programma numerose riunioni su piazze della periferia. Gli ultimi propagandisti del p.n.m. saranno l'on. Ferrari e l'aw. Ollivero che parleranno alle ore 18 in piazza San Carlo. Sullo stesso palco alle 21 salirà il col. Fedeli per il comizio finale del p.m.p. Gli autonomisti del Marp infine concluderanno la loro campagna elettorale alle 21 nella piazzetta reale ed i missini alla stessa ora in piazza Carlo Alberto. Slnora non sono molti i torinesi rientrati dall'estero per votare. Un forte numero di arrivi è però annunciato per oggi, e domani. A Porta Nuova ieri c'è stato un movimento assai intenso. Oltre diecimila veneti e meridionali che risiedono a Torino ma che voteranno nei paesi d'origine sono già partiti. Alla sera è stato necessario istituire un «trenobis >, diretto a Reggio Calabria perché il convoglio normale appariva stracarico. Nella giornata sono transitati anche numerosi gruppi di emigranti che rientravano dalla Francia e dall'Inghilterra diretti specialmente nel Veneto. Alla mezzanotte dovrà cessare ogni propaganda oratoria. Smontati microfoni e altoparlanti, dopo la girandola di parole durata quattro settimane, sarà concesso al pubblico un giorno di tranquillità prima del voto di domenica. Funzionari ed impiegati del servizio elettorale del Municipio e della Prefettura invece non avranno sosta. Gli operai comunali hanno già preparato un migliaio dei 1119 seggi, che saranno installati presso scuole torinesi. Oggi verranno approntati gli ultimi in scuole private, istituti ed ospedali. A Palazzo Civico la sala della Giunta ed altri uffici sono stati trasformati in magazzini per le schede. I preziosi pacchi ricevuti in consegna dalla Prefettura (che ha provveduto alla stampa) sono stati controllati uno per uno. Domattina alle 8,30 1119 impiegati comunali, muniti di delega scritta del sindaco aw. Peyron, riceveranno un pacco a testa con il compito di recapitarlo al presidente dei seggio elettorale cui è destinato. La Prefettura ieri ha ultimato la distribuzione delle 3chede a tutti i 314 comuni della provincia. L'ultima zona raggiunta dagli autocarri della Prefettura è stato il Canavese. Per la raccolta dei ri- sultati dei 313 comuni (Torino escluso) è stato attrezzato un ufficio con una cinquantina di telefoni e ottanta impiegati suddivisi in turni. Prosegue, presso l'ufficio comunale di via Del Carmine 12 (terzo piano) l'affluenza di cittadini che si recano a ritirare 11 loro certificato elettorale. L'orario è dalle 9 alle 22,30. E' necessario presentarsi personalmente muniti di un documento d'identità. Ieri sera i certificati giacenti erano poco più di 6 mila. L'Unitalsi, cui è stato affidato il compito di aiutare gli infermieri negli ospedali dove saranno istituiti seggi elettorali, invita tutti i « barellieri » a mettersi in comunicazione con la sede dell'Istituto in via XX Settembre 83 (tel. 42-724). Questa è la scheda per l'elezione dei deputati del nostro collegio Torlno-Novara-Vercelli. I simboli sono disposti secondo l'ordine di presentazione delle Uste: Co, munita, p.c.i., p.s.d.i., p.l.i., p.s.l„ radlcall-p.r.ì., m.a.r.p., p.m.p., p.n.m., pensionati, divorzisti, m.s.i., VillarboltoScopa, d.c Per votare l'elettore, usando la matita consegnatagli dal presidente del seggio, traccerà un segno (croce o linea) sul simbolo prescelto. Nelle righe poste accanto al simbolo stesso potrà Indicare 1 cognomi e 1 nomi dei candidati preferiti (non più di quattro), appartenenti alla lista prescelta. Le preferenze potranno, anche essere indicate con i numeri d'ordine che contrassegnano ciascun candidato.

Persone citate: Giuseppe Saragat, Ollivero, Pella, Peyron, Saragat