li giudizio della Cassazione sugli annullamenti delle nozze

li giudizio della Cassazione sugli annullamenti delle nozze Forse sarà "delibata,, una sentenza di San Marino li giudizio della Cassazione sugli annullamenti delle nozze Le sentenze emanate all'estero hanno valore in Italia solo quando i tribunali stranieri hanno seguito una procedura corrispondente a quella italiana (Nostro servizio particolare) Roma, 20 maggio. «Per le delibazioni in Italia delle • sentenze pronunciate in Svizzera, il giudice italiano deve accertare, tra l'altro, che la decisione non sia contrarla all'ordine pubblico o ai princìpi di diritto pubblico italiano. Non può esservi dubbio che si deve considerare contraria tanto agli uni che agli altri la sentenza di un Tribunale svizzero che accerti la nullità di un matrimonio civile, contratto in Italia fra citta 'ini italiani, per una càusa prevista dai Codice Civile italiano, rr>a in base a fatti accertati attraverso un mezzo di prova che la legge italiana ha escluso espressamente >. E' questo il principio che la Cassazione in due sentenze recenti ha riaffermato annullando le decisioni prese a'suo tempo dalla Corte d'Appello di Venezia e dalla Corte d'Appello di Roma, di delibare e rendere esecutivi in Italia gli annullamenti di matrimonio concessi dal Tribunale di Moesa (Svizzera) ai coniugi Germanico De Tozzo-Giulia Luxardo e Giovanni RicciBartoloni e Cleonice Perrone, sposati con rito civile i primi a Padova e i secondi a Roma. L'annullamento delle nozze era stato concesso per « impotentia coeundi > in seguito alla j ammissione degli stessi interessàti e alla presentazione di un semplice certificato medico. Lai Corte d'Appello di Venezia e | quella di Roma sia nel primo che nel secondo caso non avevano trovato difficoltà a rendere esecutive le due sentenze straniere. Sennonché per entrambi gli episodi il Procuratore generale ritenne di dovere intervenire ricorrendo in Cassazione che attraverso due decisioni motivate dal consigliere dett. Favaro, nell'annullare il provvedimento delle due Corti d'Appello, ha sostanzialmente spiegato: «Il giudice straniero non potrà accertare la " impotentia coeundi " ponendo a base dèi proprio convincimento la confessione della parte né le risultanze di una attestazione medica stragiudiziale, sia pure giurata, in quanto queste forme di prova sono tutte respinte dalla legge italiana trattandosi di un documento formato senza alcuna garanzia di contraddittorio e fuori di ogni controllo del giudice stesso. Questo significa che. avendo il giudice straniero violato un tale divieto probatorio d'ordine pubblico, la decisione è diventata contraria all'ordinamento pubblico italiano e non può essere riconosciuta in Italia. E' esatto — ha spiegato la Cassazione — che il giudice italiano nel delibare la sentenza straniera non può compiere un nuovo esame di merito né censurare l'iter logivus seguito dal giudice straniero. Ma costui ha violato la stessa norma sostanziale dettata per ragioni d'ordine pub- blico quale è quella relativa alla indissolubilità del matrimonio all'infuori dei casi tassativa-mente previsti dalla legge ita-liana da provarsi nei soli modi che la legge stessa tassativa-mente ammette, con il divieto di assumere quelli invece enela lesree esclude» Più fortunato di queste due coppie che hanno trovato in Cassazione disco chiuso è stato il giovane attore del cinema Fausto Tozzi. Sposato otto anni or sono con una giornalista francese di origine italiana. Marie Claire Sollevine, assistito dagli avvocati Ozzo e Cordone, nel marzo 1953 egli ottenne l'annullamento del suo matrimonio dal commissario della legge della Repubblica di San Marino, anche lui per c impotentia coeundi ». In questi giorni la decisione è stata delibata dalla Corte d'Appello di Roma e sembra quasi certo che contro la delibazione non verrà presentato da parte del Procura! ere generale ricorso in Cassazione, dato che la- sentenza sanmarinesé è stata emanata secondo. 1» procedura italiana. g- e-

Persone citate: Cordone, Fausto Tozzi, Favaro, Giulia Luxardo, Marie Claire Sollevine, Perrone