La sposa dell'uomo ucciso nel burrone accusa il proprio amante del delitto

La sposa dell'uomo ucciso nel burrone accusa il proprio amante del delitto La sposa dell'uomo ucciso nel burrone accusa il proprio amante del delitto E' stato nuovamente fermato: tutti i suoi alibi sarebbero caduti In un primo tempo la donna avrebbe confessato solo per scagionarlo (Dal nostro corrispondente) Genova, 19 maggio. Alessandra Toffan — la giovane sposa di Davagna che giovedì scorso aveva confessato, alla presenza del Sostituto Procuratore della Repubblica, di avere ucciso il marito, Primo Biellese, di 29 anni, spingendolo in un burrone profondo dieci metri — ha ritrattato la sua deposizione. La donna — che si trova nelle carceri di Marassi da quattro giorni con il proprio figlio Alberto di 18 mesi — ha ricevuto stamane la visita del suo difensore avv. Gilberto Gatteschi. A lui ha dichiarato che il delitto fu compiuto dal suo amante, il quarantanovenne Giuseppe Ricci, detto « Badoglio », abitante in frazione Rosso di Davagna, che con lei l'aveva premeditato. I carabinieri hanno nuovamente « fermato » l'uomo. Il Ricci — secondo la nuova versione fornita da Alessandra Toffan — si sarebbe appostato fra 1 cespugli che si trovano lungo il sentiero deila frazione Meco: nel momento in cui Primo Biellese, piuttosto malfermo sulle gambe per le troppo abbondanti libagioni, era passato in quel sito, il Ricci gli si sarebbe avventato contro facendolo precipitare nel vuoto. Al momento del suo arresto, Alessandra Toffan si era tatto premura di scagionare Giuseppe Ricci: « E' un amico di casa è vero — ella aveva detto ai carabinieri — ma fra lui e me non ci sono rapporti di altra natura. Mi ha sempre aiutata regalandomi cibi e vestiario per il mio bambino e per quello che dovrà nascere ». I carabinieri di conseguenza avevano posto in libertà il sospettato: ora egli è stato nuovamente fermato e della nuova versione fornita dalla donna è stato informato subito il Procuratore della Repubblica. Tanto gli inquirenti che la magistratura mantengono, a proposito della sconcertante accusa della donna, il più stretto riserbo. E' trapelato però che il Ricci (il quale deve il suo soprannome al fatto di essere stato autista civile ad Addis Abeba e di vantarsi continuamente fra i compaesani di avere trasportato il maresciallo Badoglio da un punto all'altro dell'Abissinia) da circa cinque mesi era l'amante dalla Toffan. Dei numerosi alibi da lui forniti ai carabinieri, nessuno sarebbe risultato valido. I carabinieri ritengono di poter chiarire il mistero e fugare ogni incertezza sul fatto entro la giornata di domani. c. m.

Persone citate: Alessandra Toffan, Badoglio, Gilberto Gatteschi, Giuseppe Ricci, Meco, Ricci

Luoghi citati: Abissinia, Addis Abeba, Davagna, Genova