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Emozioni per 30 mila spettatori al carosello di acrobazie aeree Emozioni per 30 mila spettatori al carosello di acrobazie aeree Saccesso della manifestazione di Caselle nonostante il cielo nuvoloso • Applaasi alla indossatrice volante-Le ardite evoluzioni del "Fiat G91„ e delle pattuglie di reattori svoltasi La « giornata aerea » ieri a Caselle ha avuto grande successo, benché le condizioni atmosferiche non fossero molto propizie. Nell'aeroporto e nelle sue adiacenze erano affluite circa tremila automobili: molti altri spettatori si sono serviti della ferrovia di Lanzo, che aveva istituito speciali corso. Si calcola che gli smlmtbzls <• spettatori siano stati complessiva mento più di 30 mila. Essi hanno incominciato ad affollarsi nella zona dell'aeroporto in mattinata: alle 10 si sono Iniziati I voli a pagamento per il pubblico, ma la maggior concentrazione di automozzi si è avuta tra le 13 e le 15. Nonostante l'Intenso servizio svolto dai vigili urbani dagli agenti della polizia stradale, le strade di accesso all'aeroporto sono state ripetutamente bloccato da ingorghi di macchine. Nel primo pomeriggio non si riusciva a raggiungere il campo, da Torino, in meno di un'ora. Altri intasamenti si sono avuti al termine della manifestazione, tra le 18,45 e le 19,30. La « giornata > che era organizzata dall'Acro Club ha soddisfatto il vasto pubblico, procurando a tutti emozioni e sorprese. Lo spettacolo comi'-o'mnva anche una sfilata di modelli, alla quale ha preso parte anche il personaggio femminile che era al centro delle manifestazioni aviatorie: l'indossatrice volante Colette Duval, detentrice del record assoluto di lanc'io con paracadute, da 11.420 metri. Ha aperto il carosello un « F 86 K » pilotato dal comandante Mai-san, capo collaudatore della Fiat, il quale aveva in programma, tra !e altre sue esibizioni, il superamento del muro del suono; ma le nubi troppo basse hanno impedito la prova. Si sono poi esibiti in evoluzioni l'aliante «Veltro», pilotato dall'ing. Morelli dell'Aero Club di Torino, due elicòtteri unu ùei quali a reazione, pilotati dai comandanti Frixe e Borsoni, un Fiat « G 59 » (caccia ad elica) pilotato dal maresciallo Pisano. Ha fatto quindi irruziono nel cielo dell'aeroporto una pattuglia dì 12 caccia intercettatori « F 86 E » della 2" Aerobrigata di Cameri al comando del col. Pezze. Dopo un primo lancio di Colette Duval e di suo marito Gii Dclamare, fatto durante un acquazzone l'istruttore francese Notteghcn con un apparecchio belga costruito appositamente per il volo acrobatico ha disegnato contro il ciclo cupo e denso di pioggia veloci e arditi arabeschi. Tra la prima e la seconda parte del programma la coraggiosa cam pionessa Colette Duval ha abbandonato la tuta di lancio per trasformarsi in indossatrice. Con un abito di taffetà a fiori rosa su 'lindo bianco, un ricco mantello in pizzo ricamato a fiori e un grande cappello in tulle rosa, ha aperto la sfilata dei modelli su fiammanti auto uscite dalle fabbriche torinesi. Dopo la parentesi di eleganza di nuovo il rombo dei motori. E' apparso il Fiat « G 91 », che era. alla sua prima uscita ufficiale. Questo apparecchio è recentemente risultato vincitore del concorso internazionale bandito dalla Nato per un caccia da appoggio tattico, ed ora sarà costruito in serie. Il comandante Sanseverino ha saputo mettere in evidenza ieri le sue eccezionali doti di potenza e di maneggevolezza suscitando ammirazione fra il pubblico. Dopo altre esibizioni, fra cui quella dell'aliante « Canguro » e dell'apparecchio da turismo < Nibbio », la manifestazione è stata chiusa dalla pattuglia acrobatica nazionale dei « Diavoli rossi » che bordo di sei « F 84 F » a reazione hanno compiuto la « bomba », una « figura » di acrobazia artistica sul filo dei mille chilometri all'ora, che ha mozzato il fiato agli spettatori. Fra le autorità orano presenti il prefetto dott. Saporiti il gen. La Latta, comandante della 5* squadra aerea della Nato, che era giunto da Vicenza a bordo di un «Mustang». La campionessa Colette Duval e il marito Gii Delamare