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Sì inizia oggi a Zurigo il processo a Toni Sailer Sì inizia oggi a Zurigo il processo a Toni Sailer L'asso austriaco minacciato di squalifica a vita per un film di cui è stato protagonista j Zurigo, 10 maggio. | (f.) 1 delegati della F.I.S., venuti a Zurigo per occuparsi del caso Sailer, hanno avuto stasera una prima presa di contatto per |risolvere alcune questioni preliminari Da qualche indiscrezione trapelata a tarda sera si è sapu ! to che in seno alla Commissione per il dilettantismo, che domani dovrà giudicare il famoso sciatore, le divergenze sono piuttosto foni, pei cut è impossibile prevedere quale potrà essere il verdetto. I delegati francese e italiano (Fabiàri d»lla F.I.S.I.) sarebbero orientati verso la clemenza, invece Mulini, che rappresenta gli [Stati Uniti avrebbe chiesto la squalifica a vita di Toni Sailer. i Come si sa it famoso asso austriaco è accusato di aver violaito i rigidi regolamenti del diletItantismo. Infatti, ha tratto un non indifferente guadagno da una pellicola in cui sostiene la parte di un campione-sciistico. In altre parole, Toni — affermano i dirigenti della F.I.S. —- si sarebbe servito della sua carriera agonistica per guadagnare molto denaro, ciò che sarebbe in netto contrasti con i regolamenti. Il casu Sailer ha messo in serio imbarazzo la F.I.S., giacché se il campione austriaco fosse condannalo, sarebbe moralmente impegnata a prendere provvedimenti più o meno analoghi contro numerosi altri assi della discesa, che come è chiaramente risultato hanno accettato lauti premi. Si apprende infine che il Comitato Olimpico Internazionale e-in special modo il suo dinamico presidente, Brundage, hanno esercitato una certa pressione sulla F.I.S., minacciando addirittura di escludere lo sci dalle prossime Olimpiadi invernali, ove contro Sailer non venisse decretata la squalifica a vita La decisione della Commissione per il dilettantismo è attesa per domani sera. Sailer siederà sul banco degli imputati, come in Tribunale, e a quanto si apprende verrà anche proiettata, ma a porte chiuse, la pellicola incriminata