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La settimana in Borsa La settimana in Borsa i o e e a Una sensibile dilatazione nel volume degli affari ed una ripresa di carattere generale delle quotazioni sono le caratteristiche salienti dell'ultima settimana di borsa. Il movimento, che investe praticamente tutte le( piazze dell'Italia settentrionale, e centrale, si è sviluppato a partirà, dalla seduta di martedì. Nella riunione di lunedi, 5 maggio, si ebbe l'ultima nutrita serie di dividendi in scadenza. Sulla base dei corsi ex-cedola, gli operatori iniziarono una graduale azione di acquisti, i quali — di fronte alla scarsità delle offerte — sollecitarono il rialzo dei prezzi. Il fenomeno, da noi previsto nella precedente rassegna, oltre a rivestire normali aspetti stagionali, trova una delle sue cause principali nel discreto ammontare di disponibilità monetarie, che i risparmiatori sono venuti a possedere con l'incasso dei dividendi. Un'altra causa risiede nel considerevole numero di posizioni ribassiste allo scoperto che hanno dovuto urgentemente correre ai ripari ed effettuare compere, le quali hanno accelerato la • velocità di ripresa, specie per i titoli più premuti in precedenza. Il fattore determinante, nei riguardi del rapido miglioramento dei corsi e dell'aumento degli scambi, consiste, però, nell'immediata percezione che gli operatori hanno avuto di una situazione d prezzi molto favorevole — soprat. tutto per 1 titoli elettrici e finanziari — per effettuare investimenti a media ed p lunga scadenza pluriennale. I saggi di capitalizzazione, deducibili dalle quotazioni excedola, erano, infatti, degli interessanti punti di partenza per acquisti di titoli, dal momento che la struttura economica internazionale sembra avviata a riprendere un certo ritmo di sviluppo, e quella nazionale gode, tra l'altro, di una evidente solidità di equilibrio e di una elevata massa di riserve auree e valutarie. In simile stato di cose è logico che la spinta più sensibile al rialzo sia provenuta dagli acquisti dei cassettisti; come è naturale che gli operatori professionali siano stati costretti, da un lato, ad affrettare ricoperture e, dall'altro, indotti a sfruttare a scopi differenziali la schiarita dell'orizzonte economico Si può osservare che il comporlamento della Borsa, in questa pri. ma settimana di rialzo, è stato for se un po' precipitoso e. sopralutto, poco selettivo. Il motivo di ciò deve esser ricercato nelle ricoperture obbligate che i ribassisti han no dovuto compiere, portando cosi in primo piano anche i titoli meno favoriti dalla congiuntura. E' da ritenere, però, che. esaurita tale corrente di acquisti tecnici, il mercato attenuerà la propria velocità ascendente e, più attento alla scel ta del valori e delle prospettive, tenderà ad esprimere un ventaglio di prezzi meglio aderente alle effettive possibilità di redditi futuri dei singoli settori. I dividenti staccati nell'ultima settimana sono | seguenti: Giini L. 180; Itaicable, L. 275; Viscosa, L. 100; Amiata, L. 240; Montecatini, L. 115; Terni, L. 16,25; Fiat, fbsss2s2sUzsc■sL. 80; E. Marelli, L. 25- Mira Caniza, L. 260- Eridania, L 200. Ab) bastanza attivo è stato altresì il mercato dei premi, in corrispon denza dell'accresciuta attivitàspe culativa. Poco trattati i diritti di assegnazione Pirelli C, il cui ter- - mine è scaduto l'S mn-.'io Tra le varlazlonl Bettimanali dei. -1.,./A .,,,,,„ (1,,._.„,. ,(| nola ln, e l'altro, quello seguenti- Centrale - (.8823-003 'il; Slel (.2337-2364). Svi-!a11,,,,,,,, (1616 - 1655); [••meletlrica Ii (1153-1172); Finsider («16-024,50): -JAssicura/, cenciaii (25.070-25.075)• o ìkos (7660-7925); Vesuviane 1600-P- 590); Cotoni 1330-310); Siele (5080- o, 5:>60) ; Valdarno (2797-2835); Unese ' (745-760) ; Romana Eletti-, (2736- '2810): Sip (13b7-110»i ; Meridelettrlca (1294-1314); Sade (1328-1361i; Edison (2618-268S) ; Romana Zucchero (415-401); Immobiliare (.557600); Pirelli per az. (3K00-373ni ; ttalgas (1330-1355) : Liquigas (415423). Molto sostenuti, tra i Titoli di i Stato, i due Ricostruzione, la Ri- i e a a e e forma fondiaria 5%, il Trieste 5% ed il Redimibile 5% 1954. Stazionari, invece, su fondo di buona resistenza, i Buoni del Tesoro. P. P-