Nei libri russi per ragazzi l'orco spesso è americano

Nei libri russi per ragazzi l'orco spesso è americano Ioli chiude il congresso di letteratura infantile Nei libri russi per ragazzi l'orco spesso è americano (Nostro servizio particolare) | Firenze, 10 maggio. In un'amabile atmosfera, al-!lietata da fiori e cori di bam-lbini, il presidente del Consi-';„ TD„io,™ glio ha concluso in Palazzo!Vecchio il V Congresso della I Unione internazionale per la letteratura giovanile, consegnando alla scrittrice svedese Astrid Lindgren il Premio Andersen per il migliore libro per ragazzi, e alcuni diplomi d'onore. Nella mattina, i relatori Giuseppe Piersantelli eFritzBrun ner avevano auspicato biblio iteche circolanti nei parchi, nei [campeggi e nelle colonie In ,nne- la delegata svizzera Bet tina Hurhmann aveva parlato ,sul rapporti fra la politica e i librl del bambini. i Anche a proposito dei pro Iblemi dell'influsso esercitato I dalla politica sulla letteratura 'infantile, il Congresso non ha portato contributi sostanzial| mente nuovi: esso ha però confermato che nei libri per ra I» azzi è sconsigliabile proporre un ambiente e dei personaggi ispirati a una precisa ideologia Finché i problemi politici non sono divenuti problemi personali dei giovani, gli scrittori debbono limitarsi a offrire esempi di mutua comprensione su un piano spirituale morale e di solidarietà sociale E' quanto non accade nella Unione Sovietica Seguendo, ma spesso fraintendendo i suggerimenti di Gorki, l'editoria di Stato russa fornisce li- [bri che descrivono la vita di | giovani pionieri, esemplari di giovani eroi razionalisti, avidi !dl ""parare e di lavorare, colraS.&10S1 e f?deli al P«?P" bo'ven' ma f»° P" aspirazione a un mondo migliore nel chia ro senso materialistico. Il ri sultato, ha detto Bettina Hur limann è che questi libri han !a.un_™ond^.^l°^.n.el^hÌ.a" I a r o a a e i i i a , i - i no una somiglianza sospetta con quella letteratura infantile moralista dell'Ottocento europeo, condannata da Gorki. I libri che escono oggi in Russia, eccetto i libri di favole (ma in alcuni di essi l'orco è figurato come americano) sono vuoti e noiosi, perché diretti in prevalenza a creare un clima politico tendenzioso, nel quale i bambini non pos sono trovare espressi tutti i loro stati d'animo e le loro curiosità. « Noi non vogliamo solo dei compagni, dei pionieri, dei cittadini in miniatura, vogliamo dei bambini. Consideriamo l'infanzia come un fatto a sé e non un primo gra do dell'essere adulto. Fare po litica nei libri infantili, come si vuole nei Paesi dell'Europa orientale, vuol dire distruggere l'idea dell'infanzia». Nella mozione conclusiva del Congresso si chiede, fra le altre cose, di escludere dalle letture consigliabili ai ragazzi ogni pubblicazione che abbia dichiarate finalità di parte politica, ma consiglia quelle che promuovono una sana educazione politica generale, essenzialmente fondata sullo sviluppo della coscienza morale e della solidarietà umana. e- gr

Persone citate: Andersen, Astrid Lindgren, Bet, Bettina Hur, Giuseppe Piersantelli, Ioli

Luoghi citati: Firenze, Russia, Unione Sovietica