Sullo schermo

Sullo schermo Sullo schermo AH'Astor: La vedova elettrica, di R. Bernard - Al Corso: All'ombra della ghigliottina, di B. Desmond Hurst o e i r a a ; o e a a e à a a i e i ò o ti e e o u rze ., ll! di il a e n à n n t, o - Brigida, la ricchissima vedovella protagonista della comproduzione franco-italiana La vedova elettrica (« Le septlème elei »), è una donna affascinante che ha dedicato la vita alla beneficenza. Ma i milioni che dispensa a decine non sono i suoi, bensì di furfanti e di avventurieri, che essa attira nella sua villa con Terna di un proficuo matrimonio, rterub' uccide e seppellisco so;..': ìi'u.mo di ortensie. Fiori e opere di bene. Già nove aiuole illustrano a sufficienza, all'inizio del film, i merm della benefica signora. Altre ne seguiranno con un lieve intoppo alla dodicesima aiuola quando Brigida è minacciata da rr. alcuno che conosce il suo segreto. Ma essa è donna di Inesauribili rinfranchi e lo dimostra con una serie di astuzie sulle quali non ci soffermeremo per non guastare 11 divertimento poiché è chiaro ormai che il film, riprendendo non tanto alla lontana il tema, di « Arsenico e vecchi merletti », scorre sul filo dell'Ironia e del grottesco. I suol cadaveri servono soltanto per un'esercitazione di umorismo macabro, che Raymond Bernard (da un romanzo di André Lang) ha diretto con finezza di situazioni e di dialogo, ma con eccessiva lentezza avendo voluto sfruttare sino all'osso una trovata di partenza, che gira e rigira, non offriva molte occasioni di varietà. Se Alberto Sordi è come un pesce fuor d'acqua in una parte secondaria, Paul Meurisse e NoSl-NoBI stanno perfettamente al loro giuoco. E tutti avranno occhi per l'incantevole protagonista, una Danielle Darrieux che gli anni non sembrano neppure sfiorare. * *■ Non manca di fantasia lo scrit iore Vaughan Wilkins, da un cui romanzo è stato tratto il «vistaviSion » in buoni colori All'ombra della ghigliottina (« Dangerous exilc »). S'immagina Infatti nel film che alcuni aristocratici tran cesi strappino dalle mani del Di rettorio il piccolo Luigi XVII so stituendolo con un fanciullo* che gli somiglia. Il di-cernie re è traspor tato, non stupitevi, per mezzo di un pallone in un'isola presso la costa inglese ed è addato a una giovane castellana che lo saprà difendere anche contro i soldati fran cesi sbarcati sull'isola dopo che è stato scoperto l'inganno. Prima e poi, intrighi di spie, rapimenti Iduelli e altri puntelli dei film di gi \ p , spaaa'movimentano la v. a- cenda che g, concIude CQn ,„ ri. ¬ nuncia al trono del re-fanciullo, 11 quale altro non desiderava che starsene accanto alla sua protettrice. Saggia risoluzione, dal momento che la castellana è la bionda Belinda Lee, qui destinata a T. a - cadere tra le braccia del bel tene - broso Louis Jourdan. Altri buoni - atiori completano il « cast » di quo» sto film inglese, diretto sciatla. |mente da Brian Desmond Hurst, lllItllIl lllItllliniItlllItlUlllllllIIMIIIIIII che infila con molta serietà le assurdità e gli anacronismi più stridenti. Per tacere degli umori reazionari che nelle pellicole inglesi affiorano puntualmente ogni volta che si tratti della rivoluzione francese.