"Se l'Algeria non sarà indipendente divamperà la guerra nel Nord Africa,,

"Se l'Algeria non sarà indipendente divamperà la guerra nel Nord Africa,, Grave discorsi» dei Presidente delia Tunisia "Se l'Algeria non sarà indipendente divamperà la guerra nel Nord Africa,, La costituzione di un libero governo atgerino verrebbe riconosciuta da tutti i Paesi comunisti, ha detto Burghiba - "Non possiamo attendere indefinitamente (Nostro servizio particolare) Tunisi, 8 maggio. Un discorso di Insolita intransigenza è stato pronunciato stamane dal Presidente tunisino, 11 quale pure, In recenti occasioni, aveva dato prova di grande moderazione. Burghiba ha dichiarato che la guerra divamperà in tutto 11 Nord Africa so non verrà concessa piena indipendenza all'Algeria. ; • Il Presidente tunisino ha sottolineato l'importanza della conferenza di Tangeri — cui hanno preso parte rappresentanti del Neo Destour tunisino, dell'Istiqlal marocchino e del Fronte di Liberazione Nazionale d'Algeria — ed ha detto testualmente: «La Francia e tutti gli altri Paesi dell'Alleanza atlantica dovrebbero misurare l'importanza delle risoluzioni approvate a Tangeri. Delle due l'una :o i princìpi su cui poggia il mondo libero vengono rispettati e la pace regnerà nel Nord Africa o avviene l'opposto ed allora sarà la guerra ». « La storia ci giudicherà — ha proseguito il Presidente tunisino. — Noi siamo disposti a riprendere la collaborazione sulla base dell'eguaglianza e del rispetto della nostra dignità nazionale, ma "Uamo altresì pronti alla lotta, una lotta destinata a concludersi con la nostra sicura vittoria ». Riferendosi alla parte della risoluzione della conferenza di Tanger* in cui si auspica la creazione di un * libero governo algerino »,. Burghiba ha detto: «Non v'è dubbio che questo governo sarà riconosciuto da tutti i Paesi del blocco comunista e dalla stragrande maggioranza delle nazioni afroasiatiche. Tunisia e Marocco figurano tra queste. Sappiamo che così facendo approfondiremo la frattura con la Francia e provocheremo. un inasprimento del conflitto algerino. Per questa ragione il libero governo d'Algeria non è stato costituito a Tangeri. E' stato deciso che esso verrà formato soltanto in base ad un accordo fra 1 « leaders » nazionalisti algerini da una par¬ tMgiMiiiiiliimilinmmiiiiiUHinuilimuuiuiil^ te e i governi di Tunisia e di Marocco dall'altra. Ciò non significa che attenderemo Indeflnitivatnente. Può darsi che ci troveremo costretti a riprendere la lotta per liberare l'Algeria e a puntare tutto su questa carta. Sono certo che il rischio sarà coronato dal trionfo della causa dei popoli nord-àif ricani ». Ieri sera il presidente tunisino aveva ricevuto i capi delle delegazioni che avevano partecipato alla conferenza di Tangeri. Dopo un colloquio di quasi un'ora, il rappresentante del fronte di liberazione nazionale algerino Ferhat Abbas aveva dichiarato: «Noi non siamo più soli nella lotta,, ora vi sono al nostro fianco i popoli tunisino e marocchino. Questa solidarietà abbrevierà la guerra. Perché noi non siamo per la guerra, slamo per la pace e per 1 negoziati. Se ciò dovesse risparmiare una sola vita umana, siamo pronti a trattare Ma questi negoziati non devono essere intrapresi che nel quadro dell'indipendenza dell'Algeria. Riprenderemo allora, con i popoli nordafricani e con la Francia, riconciliata con noi, una cooperazione utile a tutti ». Prima di fare visita a Burghiba, i delegati erano stati ricevuti a Rabat dal sultano del Marocco cui avevano sottoposto le risoluzioni votate alla conferenza di Tangeri. Anche Mohamed V ha promesso il suo pieno appoggio alla causa algerina. Il sultano si tiene costantemente in contatto con il Presidente tunisino.. | s.

Persone citate: Burghiba, Ferhat Abbas