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Un ordine di pignoramento dei mobili dell'ex-re Faruk Non pagò un conto di 5 milioni Un ordine di pignoramento dei mobili dell'ex-re Faruk Roma, 29 aprile. Un ufficiale giudiziario della Corte d'Appello, Giuseppe Milano, domani si presenterà nel lussuoso appartamento ai Parioli dove alloggia Faruk, l'exsovrano d'Egitto. Ha l'ordine di pignorare i mobili sino alla concorrenza di cinque milioni. Questo perché Faruk si è rifiutato, e si rifiuta, di pagare un suo debito contratto alcuni anni or sono con una ditta fiorentina. Un giorno, quando era ancora re, Faruk si presentò nel negozio di biancheria Bellini e fece acquisti per cinque milioni: si trattava di regali destinati a sua moglie, Narriman. Ma non pagò. Poco tempo dopo Faruk non era più sovrano. T suoi creditori invano gli chiesero di saldare il debito: « Ho fatto quegli acquisti quando ero re — fu la risposta — e poiché tutti i miei beni sono stati sequestrati deve essere l'attuale Repubblica egiziana a provvedere ». Una tesi che alla ditta sembrò molto ardita e at- I traverso un avvocato, Michele iGrimaldi, si rivolse al Tribuna¬ le facendo osservare che Faruk quegli acquisti li aveva fatti come privato e non come re. Sia il Tribunale che la Corte d'Appello dettero ragione ai creditori e forte di questa sentenza il legale della ditta ha dato incarico ad un ufficiale giudiziario di procedere al pignoramento dei beni mobili di Faruk.