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Socialisti e dc francesi favorevoli a René Pleven Socialisti e dc francesi favorevoli a René Pleven // presidente designato dirà a Coty ne (a prossima settimana se costituirà il ministero ! st» della Resistenza», (Nostro servizio particolare) Parigi, 24 aprile. Nella migliore delle ipotesi, e anche ammesso che René Pleven ottenga le collaborazioni e : sostegni necessari per sciogliere la crisi, la Francia non potrà avere un governo prima di un'altra settimana. Il presidente c prescelto » infatti non darà la risposta definitiva al Capo dello Stato prima di domenica e soltanto la settimana prossima incomincerà a consultare i gruppi parlamentari. Per ora René Pleven esamina la situazione con le personalità politiche più in vista, allo scopo di rendersi conto se esista un programma minimo comune che permetta di risolvere il difficile problema dell'Algeria. Egli ha già ricevuto, tra altri, gli esponenti della destra conservatrice Antoine Pinay e Roger Duchet, il gollista Jacques Soustelle, i radicali Edouard Daladier e Felix Gaillard, i mocristiani Pierre Pflimlin, Robert Schuman e Georges Bidault, il socialista Guy AIollet, il centrista Francois Mittérand. Ognuno ha dichiarato poi di approvare il metodo del candidato, che dà la precedenza al problema dell'Algeria, il quale domina tutti gli altri, tranne, Soustelle, secondo cui un altro problema altrettanto importante è quello delle relazioni con gli alleati: «La crisi non servirebbe a nulla, egli ha detto, se non si impostasse in modo chiaro non soltanto il problema delle relazioni con la" Tunisia e il Marocco ma anche quello delle relazioni con gli alleati atlantici a proposito dell' Africa Settentrionale ». Sembra infine che René Pleven abbia trovato un certo appoggio nei democristiani, nei socialisti e naturalmente nel pìccolo gruppo di centro, la < Unione Democratica Socialia cui appartiene insieme con Mitté- Irand. «Credo che René Ple¬ ven sia sulla buona strada e che avrà il sostegno di tutti i gruppi nazionali », ha detto I Robert Schuman. « Non c'è dì ! saccordo fra noi, e René Ple- i , a ven ha già la pregiudiziale favorevole dei socialisti », ha detto Guy Mollet, il quale ha però precisato che per quanto concerne la partecipazione al governo dovrà decìdere il Consiglio nazionale che sarà convocato per la settimana prossima. Non ancora chiaro è l'atteggiamento dei radicali, i quali hanno fatto a René Pleven alcune domande su cui egli non ha ancora risposto; e gli espo- o nenti delle destre, pur procla mando anche loro che Pleven - ha ragione di voler risolvere prima di tutto il problema del- l'Algeria, continuano a precisare che deve essere una soluzione « francese » • e che un « abbandono » è da escludere. L. Mannucci