Due ladri sorpresi in un alloggio si gettano in strada dal terrazzo

Due ladri sorpresi in un alloggio si gettano in strada dal terrazzo Ora in in a ti co episodio in una casa nnoTa di Miraìiori. Due ladri sorpresi in un alloggio si gettano in strada dal terrazzo Incolumi dopo un volo di sei metri: li ha salvati la terra molle d'un orto - Inseguiti in auto dal proprietario riescono a far perdere le tracce - Battuta della polizia, due fermi o Due ladri sorpresi nell'alloggio inel quale stavano rubando, si so-1no gettati dal terrazzo alto sci me-1tri da terra o sono riusciti a fug- [|IIIIUIIIMiril IIIIIMIMMIIIIIIMMIIIIIIIIIIIIMEIIgire con le biciclette che avevano nascoste dietro una siepe, nelle vicinanze, invano inseguiti dal derubato in macchina. Il furto 6 stato compiuto ieri sera in una casa di nuova costruzione che sorge in una zona ancora campestre, al numero 445 di corso Unione Sovietica, angolo via Imperia. Al primo piano di questo stabile abita la famiglia Gastaudo che 6 proprietaria di un negozio di commestibili in borgata Miralìori. Ieri sera verso le 21,30 rincasavano in giardinetta Francesco Gastaudo di 28 anni e la madre i quali erano di ritorno dal negozio. Giunti davanti alla casa essi notavano che la finestra della cucina del loro alloggio che dà sul | fronte principale dello stabile ero illuminata. «Michele 6 già rientrato» diceva Francesco alla madre mentre scendevano. Alludeva al fratello di 18 anni che è occupato al di fuori del loro negozio. I due salivano lo scale, il giovane davanti, la madre dietro, un po' attardata. Il Gastaudo anziché togliere di tasca la chiave suonava il campanello della porta, sempre convinto che in casa ci fosse il fratello. Ma subito dopo egli udiva all'Interno una serie di rumori precipitosi, una i voce concitata gridare: «Scappa, 1 scappa * ; poi dei passi che si av1 vicinavano di corsa alla porta, e [.subito dopo Io.scatto della serrata ra che veniva chiusa con tutte le mandate, li negoziante non aveva piti dubbi su quanto stava accadendo all'interno. Senza dire nulla odila madre che alle sue spalle stava facendo gli ultimi gradini e non aveva udito il tramestio e le voci dentro l'alloggio, egli infilava la chiave noria serratura e sj precipitava in casa. Arrivava appena in tempo por scorgere due uomini, apparentemente giovani, che |si stavano lanciando dalla terrazza che dà sulla strada. Ma i due andavano a finire sul terreno molle di un orto e, nonostante la rilevante altezza, non si ferivano perché subito si rialzavano e raggiungevano, dietro una siepe, due biciclette con le quali si davano alla fuga per un viottolo che si collega con via Imperia. Ritornalo negl'ingresso e informata rapidamente la madre di quanto stava accadendo, il Gallando scendeva precipitosatnicn-tc !e scale, balzava in auto e i>cr via Imperia si dava all'inseguimento dei ladri. Ma i due giovani evidentemente avevano svoltato per qualche viottolo o si erano nascosti detro una siepe, perché ti negoziante non riusciva a rintracciarli. Rincasato. il Gastaudo cercava MIIIII 1111 IIIIIIMirillllllllllllllrlKIMIIIll o a di scoprire insieme con la madre che cosa era stato rubato: nella «■osa c'era un gl'onde disordine, biancheria e oggetti di vestiario erano spanai sul pavimento o san letti. Dal primo sommario accertamento sembrava mancare soltanto un orologio d'oro. Il Gastaudo telefonava poi al Commissariato Miirallori ikt informarlo dell'accaduto. Il Commissarialo a sua volta avvertiva la Volante e una camionetta con alcuni agenti batteva immediatamente la zona alla ricerca dei fuggitivi. In una li-attoria venivano trovati due giovani le cui figure fisiche corrispondevano a- quelle indicale dal derubato; essi avevano lasciato davanti all'esercizio due biciciolte e le loro scarpe apparivano infangate. Gli agenti ritenevano quindi opportuno fermarli per Interrogarli.

Persone citate: Francesco Gastaudo, Gastaudo, Volante