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L'assassino del giovane d.c. ha confessato un altro omicidio L'assassino del giovane d.c. ha confessato un altro omicidio Un anno fa, !' .landò una rapina, uccise il gerente di un distributorio di benzina - Fa fermato ma poi rilasciato Pisa, 19 aprile. Gaetano Urso, il ventottenne siciliano che domenica scorsa uccise il giovane d. c. Aulo Gemmi, nel circolo A.C.L.I. di Calcinaia, ha ucciso anche una altra persona: ha confessato oggi ai carabinieri di essere responsabile dell'omicidio di Mazzino Moscardini, il gestore di un distributore di benzina a Badie, una frazione di Castel- lina Marittima. Quest'ultimocrimine avvenne la sera del 15 aprile 1957 e' le relative indagini non erano ancora concluse. Subito dopo il gravissimo fatto i carabinieri fermarono tre persone, tra le quali l'Urso, che in quei tempi abitava nella casa paterna a Rosignano Marittimo. Ma l'Urso riusci in quella circostanza a fornire degli alibi che sembrarono attendibili e fu rimesso in libertà. Subito dopo che sono state concluse le indagini per il delitto di Calcinaia, i carabinieri hanno ripreso in considerazione ]a posizione dell'Urso in relazione al delitto di Castellina Marittima e sono riusciti a trovare delle prove inconfutabili. Il giovane ha tentato di difen- dersi ma il peso delle contestazioni lo ha indotto a confessare. Compi il delitto tentando una rapina. L'Urso, la sera del 15 aprile 1957, in compagnia di un suo conterraneo, che ha dichiarato Idi conoscere soltanto di vista e non di nome, avvicinò Mazzino Moscardini mentre stava abbassando la saracinesca del chiosco di benzina di cui era 'gestore. Gii domandarono se conosceva una persona che nel luogo non esisteva, e con questo pretesto intavolarono una conversazione. Ad un tratto l'Urso chiese al gestore del chiosco mille lire. A questo punto il Moscardini invocò aiuto. Visto fallire il suo piano, l'Urso estrasse una pistola a ripetizione e sparò un colpo che si conficcò nell'addome del Moscardini. Mentre l'omicida fuggiva, gli abitanti della zona accorsero in aiuto del gestore che fu trasportato ail'ospedale di Cecina, dove il giorno dopo morì. L'Urso verrà ora denunciato, oltre che per il delitto di Calcinaia, anche per quello di Castellina Marittima.