I criminologi d'accordo sul "ricupero., dei delinquenti

I criminologi d'accordo sul "ricupero., dei delinquenti Congresso intenzionale di medici e psichiatri a Roma I criminologi d'accordo sul "ricupero., dei delinquenti Già sorto un centro di osservazione per un esame approfondito dei criminali - Si tenta tutto il possibile per restituirli alla società (Nostro servizio particolare) Roma, 15 aprile. E' punibile recuperare alla società i: .delinquente ed eventualmente rcuimerlo? E' posHibile non solo: ma è doveroso. Questo è il concetto sul quale oggi sostanzialmente si sono trovati d'accordo i numerosi partecipanti al convegno internazionale di criminologia cllnica inaugurato alla presenza del sottosegretario alla Giustizia on. Scalfaro e del Primo Presidente della Cassazione dott. Ernesto Eula. Dal punto di vie'a economico, infatti, senza tenere conto di qualsiasi altra considerazione giuridica e morale — come ha spiegato il dott. Nicola Reale, direttore generale degli Istituti di prevenzione e pena — è molto più utile per la comunità spendere per rieducare il delinquente che sostenere il peso derivante dalle sue future manifestazioni criminali. Il tema del convegno, non vi è dubbio, ha un suo interesse, e un suo fascino particolare, Non è senza motivo che all'argomento numerosi studiosi hanno dedicato e dedicano, in Italia e all'estero, il loro tempo. E' per scambiarsi i risultati delle loro indagini e delle loro ricerche che esperti di tutti i Paesi si sono riuniti a Roma con il proposito di discutere a lungo. Come è possibile condurre a termine questa opera di recupero e di redenzione? In un solo modo: conoscere meglio la personalità del delinquente, studiarlo a fondo, chiarire la vera funzione che la società intende dare alla pena come mezzo di miglioramento del reo e non soltanto di intimidazione, eliminare nel delinquente le cause che lo hanno portato sulla strada del delitto ed usare nei suoi confronti un trattamento che combatta gli impulsi criminali sì da restituirlo alla società' con la capacità di indirizzare i suoi interessi e le sue azioni verso quel minimo di valori etici sui quali si basa la vita sociale. In Italia — forse più che altrove — molta strada è stata compiuta da quella che potrebbe essere definita una nuova scienza. Nel carcere di Rebibbia, alle porte di Roma, è stato infatti creato un centro di osservazione dove i delinquenti vengono sottoposti ad un attento esame da parte di una equipe di specialisti (un assistente sociale, un educatore, un elettroencefalograflsta, un endocrinologo, un internista, un neurologo, un radiologo, uno psichiatra, uno psicologo) i cui risultati poi serviranno per approntare quei provvedimenti necessari per il recupero alla società dei delinquenti. Oggi la spiegazione, diciamo così teorica, del sistema; domani vi sarà l'Illustrazione pratica a Rebibbia dove da oltre un anno funziona il centro attraverso il quale, gradualmente, passano tutti i criminali dai più interessanti sotto il profilo dello studioso, ai più comuni. g- «•

Persone citate: Ernesto Eula, Scalfaro

Luoghi citati: Italia, Roma