Tre speleologi cercano in una grotta il tesoro del gerarca nazista Goering

Tre speleologi cercano in una grotta il tesoro del gerarca nazista Goering Tre speleologi cercano in una grotta il tesoro del gerarca nazista Goering (Dal nostro corrispondente) Bonn, 12 aprile. Tre speleologi tedeschi di Bamberg hanno organizzato una spedizione per rintracciare il famoso tesoro dell'ex-gerarca nazista Hermann Goering, nascosto verso la fine della guerra dalle S.S in una grotta di Kònigsstein nell'Alto Pastinato. Fino ad ora, nonostante le ricerche condotte da più persone, il tesoro non è stato scoperto. Che Goering abbia fatto occultare dalle S.S. le sue ricchezze, è un fatto certo, ma non è altrettanto sicuro che qualcuno non se ne sia già appropriato. Parecchia gente, interrogata dagli speleologi, continua a sostenere che i valori vennero sepolti appunto nelle grottj di Kònigsstein e le voci sono state parzialmente confermate da una scoperta. Nel castello di Veldenstein, che sorge da quelle parti e che un temp' appartenne a Goering, furono ritrovati anni addietro quadri ed altre opere d'arte portate via dai Paesi oc¬ cupati dalle S.S. Ma le opere d'arte erano in segreti ripostigli murati. Esistono poi, per quel che riguarda l'introvabile tesoro, testimonianze piuttosto precise. Qualcuno ha detto che i forzieri di Goering vennero nascosti nelle grotte di una collina della zona di Kònigsstein. e più esattamente nel cosiddetto « pozzo di Bismark ». Esplorare il pozzo di Bismark però è ardua impresa, dato che da questo cunicolo profondo trenta metri si snoda un sistema di gallerie e di grotte che formano un complicato labirinto d'imprecisata estensione. Fatto sta che i cacciatori del tesoro, che si avventurarono a più riprese in quel dedalo sotterraneo piovvisti di tutte le attrezzature — lampade, radio, maschere ad ossigeno e funi d'acciaio — sono tornati tutti indietro senza essere riusciti a completarne l'esplorazione. Vi sono alcuni passaggi al di sotto del pozzo di Bismark che misurano sette chilometri di lunghezza. Anche i tre studiosi di Bamberg, che sono capeggiati dal presidente della società di speleologia della Germania meridionale, Fritz Stegerer, si sono cimentati già una volta, ma inutilmente, nell'impresa. Restarono sotto terra tre giorni consecutivi ma, pur non avendo trovato tracce del tesoro, si proposero di ritentare la prova dopo più accurata preparazione. m. c.

Persone citate: Bismark, Fritz Stegerer, Goering, Hermann Goering

Luoghi citati: Bonn, Germania