L'incontro dei Ministri della Difesa per la produzione comune di armi

L'incontro dei Ministri della Difesa per la produzione comune di armi L'incontro dei Ministri della Difesa per la produzione comune di armi Taviani, il francese Delmas e il tedesco Strauss hanno esaminato anche la possibilità dell'adesione britannica all'accordo (Nostro servizio particolare) Roma, 8 aprile. I ministri della Difesa d'Italia, di Francia e di Germania si sono incontrati oggi a Palazzo Baracchini per studiare Il perfezionamento dell'accordo triangolare che tende a standardizzare la produzione di materiale bellico nel tre Paesi ed a produrre in comune alcuni tipi di armi. Inoltre i. ministri Paolo Emilio Taviani, Chaban Delmas e Joseph Strauss hanno preso in esame l'eventualità dell'adesione britannica all'accordo, che diverrebbe di conseguenza quadripartito, e legherebbe molto strettamente l'Inghilterra ai tre più forti Paesi dell'Europa occidentale. Tale adesione dovrebbe essere la conclusione logica della partecipazione inglese all'Unione Europea Occidentale, di cui, oltre i Paesi del Benelux, sono appunto membri l'Italia, la Francia e la Germania. Durante la sua ultima visita a Roma il ministro inglese della Difesa, Duncan Sandys, che fu in Italia dal 15 al 18 marzo, stabili con Taviani « il principio generale d'una intesa sulla politica difensiva e sui problemi militari con particolare riguardo al campo della cooperazione per lo sviluppo e per le ricerche dei mezzi difensivi nonché per lo sviluppo e per la produzione dei materiali militari» e la nomina di un comitato per lo studio di questi problemi. Durante la riunione — la terza finora tenuta dai tre ministri — è stato deciso di considerare i problemi della standardizzazione e della coproduzione nel quadro dell'Unione Europea Occidentale, 1 cui sette ministri degli Esteri e della Difesa s'incontreranno a Parigi in occasione della riunione della NATO, dal 15 al 18 aprile. I lavori sono stati interrotti per una colazione offerta dal ministro Taviani a Palazzo Barberini, nel circolo delle Forze Armate, alla quale ha partecipato anche il ministro Pella che si è più tardi trattenuto a colloquio con i tre ministri. Nel pomeriggio è stata tenuta la riunione conclusiva con la partecipazione del comitato degli esperti. In serata Strauss è partito per Amalfi e Delmas per Torino, dove dovrebbe visitare domani gli stabilimenti della Fiat. L'Italia porterà forse alle Nazioni Unite il problema delle trasmissioni anti-italiane di radio Praga. Il passo si sarebbe reso necessario perché la legazione cecoslovacca a Roma ha risposto con una semplice nota verbale di ricevuta all'ultima protesta italiana per il tono provocatorio della tras missione «Oggi in Italia», diffusa dall'emittente cecoslovacca. Il ministro della Difesa, Taviani, fra 11 tedesco Strauss (a sinistra) • 11 francese Delmas al termine del colloqui (Tel.)