Lifar ha confermato ai giudici l'identità della figlia dello Zar

Lifar ha confermato ai giudici l'identità della figlia dello Zar Lifar ha confermato ai giudici l'identità della figlia dello Zar Il ballerino dichiara che i dindi della principessa sarebbero stati provati da un'inchiesta condotta per ordine di Mussolini - Il Tribunale di Wiesbaden chiederà a Roma gli atti dell'indàgine (Dal nostro corrispondente) Bonn, 3 aprile. Al processo di Wiesbadem per li riconoscimento della figlia dello zar, Anastasia Nikolaievna Romanoff, sì è presentato oggi a testimoniare il coreografo e ballerino francese Serge Lifar, di origine russa, il quale ha confermato pienamente le dichiarazioni anticipate ieri ad un quotidiano parigino. Lifar ha ripetuto ai giudici la vicenda dell'inchiesta condotta sul conto della Anderson da parte del governo italiano, che si sarebbe conclusa con il riconoscimento della granduchessa Anastasia. Che la Anderson fosse proprio la figlia dello zar lo avrebbe confermato Mussolini al coreografo durante un Incontro in Italia avvenuto prima della guerra. La stessa opinione sarebbe stata espressa da uno zio di Anastasia, il granduca Nikolai Nikolaievic e da altri nobili russi. Di conseguenza l'avvocato difensore di Anastasia ha invitato il Tribunale di Wies baden a chiedere al governo di Roma gli atti relativi al « caso Anastasia ». A conclusione di questa fase del processo, che verrà ripreso nei giorni prossimi ad Amburgo, il presidente del Tribunale ha dichiarato che fino ad ora non è stato possibile stabilire in maniera inequivocabile la vera identità della signora Anderson: c Siamo appena all'inizio dell'inchiesta giudiziaria — ha aggiunto il magistrato — e pertanto non è possibile ancora prendere posizione in merito ». Il Presidente ha rilevato quin- di con disappunto che la Anderson non si è presentata affatto al processo, facendosi rappresentare invece dagli avvocati. Questo modo di agire ha detto il Presidente, non è del tutto adatto à suscitare una favorevole impressione. La Anderson si trova attuai mente in un piccolo centro della Foresta Nera ospite di un nobile tedesco. E' molto malata e da mesi non lascia il letto Poi, sempre secondo il Tribunale, vi sono mólti punti nella storia di Anastasia non del tutto chiari, specialmente per quel che riguarda il viaggio e il soggiorno negli Stati Uniti della Anderson dopo la prima guerra mondiale. La Anderson fu invitata in America da persone interessate al suo riconoscimento e più ancora all'eredità dello zar Nicola. Secondo il Presidente, l'affare Anastasia è manovrato « da gente nell'ombra, dei cui piani Si sa ben poco ». ^ „ m. c, Llfar (a sinistra) con uno degli avvocati dellu difesa (Tel.)

Persone citate: Anastasia Nikolaievna Romanoff, Lifar, Mussolini, Serge Lifar

Luoghi citati: Amburgo, America, Bonn, Italia, Roma, Stati Uniti, Wiesbaden