La «Skaubryn» si è inabissata in fiamme nell'Oceano Indiano

La «Skaubryn» si è inabissata in fiamme nell'Oceano Indiano Presi a bordo del transatlantico italiano 6iHoma99 I 117 fi superstiti La «Skaubryn» si è inabissata in fiamme nell'Oceano Indiano Un passeggero muore per l'emozione - La nave norvegese trasportava in Australia profughi d'oltre cortina, fra cui 200 bimbi Oslo, 1 aprile. L'equipaggio della, nave ingiese City of Sydney è riuscite a trarre in salvo le 1176 persone che erano a bordo della rive norvegese Skaubryn aifondata Btanotte nell'oceano Indiano in seguito ad uno spaventoso incendio scoppiato a bordo. I naufraghi sono stati poi trasferiti sul transatlantico italiano Roma meglio equipaggiato, più ampio e con un maggior rifornimento di viveri. Il Boìna sta ora procedendo alla volta di Aden, dove dovrebbe giungere giovedì. La City oì Sydney è stata la prima ad arrivare sul luogo del disastro; poco dopo anche il transatlantico italiano, subito accorso ai segnali di S.O.S., si portava nella zona del naufragio e l'equipaggio si prodigava per assistere 1 1076 passeggeri e i 100 tra ufficiali e marinai della Skaubryn. La nave norvegese aveva ufficiali norvegesi e l'equipaggio in parte tedesco e in parte, italiano. Il disastro ha causato una sola vittima, dovuta a paralisi cardiaca: si tratta di un emigrante tedesco morto per l'emozione mentre si trovava su una scialuppa di salvataggio. Non si sono avuti feriti. Del passeggeri, 736 erano iiiim intimi liiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiì tedeschi e 146 maltesi difetti in Australia. L'incendio è scoppiato nella sala macchine in maniera tanto paurosa da non poterlo fronteggiare. Dopo tre quarti d'ora il comandante dava l'ordine di abbandonare la nave. La Skaubryn era stata noleggiata per questo viaggio dall'I.C.E.M., il Comitato intergovernativo europeo per l'emigrazione. La sede dell'I.C.E.M. a Ginevra ha già inviato 30 milioni di lire per i primi aiuti ai naufraghi. , l Particolarmente .drammatico è stato il salvataggio di circa 200 bambini, quasi tutti al disotto dei dieci anni. Numerose famiglie di emigranti tedeschi sono profughe da Paesi d'oltre cortina e progettano di rifarsi un'esistenza in Australia, dove verranno portate con altri mezzi In alto: la «Skaubryn» all'ancora nel porto di Bremerhaven poco prima di partire per il suo ultimo viaggio. In basso: 11 cargo australiano «City of Sydney» che, accorso per primo all'S.O.S., ha salvato i passeggeri e l'equipaggio trasbordati poi sul «Roma» (Tel.)