Nessuna sciagura nella miniera di Chiavari

Nessuna sciagura nella miniera di Chiavari Nessuna sciagura nella miniera di Chiavari La drammatica avventura degli operai sepolti per tre giorni in un cunicolo privo d'aria è stata inventala di sana pianta - Il responsabile, che con la sua storia ha [atto mobilitare carabinieri e giornalisti, è ricorso all'espediente per giustificare un'improvvisa amnesia Chiavari, lunedì mattina. Nessuna franta si è verificata nella miniera di manganese della <Ferromin» di Monte Porcile, nessun operaio è rimasto per tre giorni sepolto in un cunicolo privo d'aria. La drammatica stona è stata inventata di sana pianta da uno dei tre presunsi protagonisti, il minatore quarantottenne Attilio Fessagno, da Arzeno di Ne', per giustificare, con lo stato di choc conseguente alla sua avventura, il fatto di non ricordare la data del suo matrimonio. Il Ptssagno si è presentato ieri all'Ufficio di Stato Civile del Comune di Chiavari per denunciare la nascita di un bambino, Giovanni, che la moglie Elide aveva dato alla luce nel reparto Maternità dell'ospedale cittadino. Il Pessa/gno non ricordava però quando si era sposato ed all'Ufficio fu necessario telefonare al nosocomio per conoscere dalla moglie la data necessaria per la registrazioìte. Per giustificare ii fatto di non ricordare tale data, il minai credette bene di inventare, H per li, la storia della frana. Égli appariva assai emozionato, per cui gir impiegati lo fecero sedere, lo rincuorarono e si fecero raccontare come si era svolto il ; drammatico episodio; ciò che il Pessagno fece di buon grado, aggiungendo molti particolari e affermando che coni lui erano rimasti, sepolti, per tre giorni, due suoi compagni di lavoro, U Garibaldi e il Prato. Il racconto del minatore venne poco dopo appreso dai corrispondenti ofciavaresi dei giornali che si affrettarono a telefonare le prime notizie. Contemporaneamente anche i carabinieri posti al corrente della cosa e pur .stupiti che in tre giorni nessuna segnalazione del grave fatto fosse loro giunta, iniziarono le indagini. Data la giornata domenicale fu impossibile rintracciare subito i dirigenti della « Ferromin » i quali soltanto «.si pomeriggio, interpellati, smentirono recisamente la notizia. Frattanto numerosi inviati dt giornali. erano confluiti a Ne?, un piccolo comune dell'entroterra chiavarese, alla ricerca dei protagonisti dell'avventura. I giornalisti, assieme ai carabinieri, hanno percorso per tutto il pomeriggio, sotto und pioggia scrosciante, le strade ■ mv petrvifl della Val GravegUa spilogendpsi fino alla miniera, ma naturalmente senza riuscire a trovare traccia della frana. Finalmente, nella tarda serata, è venuta l'inattesa soluzione del mistero, quando all'ospedale di Chiavari, carabinieri e giornalisti si sono affollati attorno al lettino in cui giaceva, allarmantissima, la puerpera con il piccolo ignaro Giovanni.

Persone citate: Pessa, Pessagno

Luoghi citati: Comune Di Chiavari