Lo Yemen aderirebbe all'unione siro-egiziana

Lo Yemen aderirebbe all'unione siro-egiziana Lo Yemen aderirebbe all'unione siro-egiziana Il Cairo, lunedì mattina Hanno cominciato a circolare al Cairo notizie secondo cui 10 Yemen starebbe per aderire all'unione siro-egiziana. Esse sono molto insistenti e dettagliate, e ne riferisce ampiamente il giornale Al Hadara, 11 quale, nell'annunciare ieri l'arrivo al Cairo del principe ereditario dello Yemen, El Badr (arrivo che poi è stato rinviato a domani), scrive che il padre del principe, «l'Iman Ahmed, avrebbe fatto conoscere il suo desiderio di aderire al nuovo Stato arabo unificato », mediante una Unione Federale; tale formula consentirebbe al nuovo Stato di assorbire tanto regimi repubblicani quanto regimi monarchici. Il principe El Badr, oltre che principe ereditario è anche Primo Ministro, ministro degli Esteri e ministro della Difesa dello Yemen. Nell'estate scorsa egli si recò a Londra per discutere in merito alla tensione esistente alla frontiera fra lo Yemen ed Aden, ma senza ottenere risultati concreti. Più tardi si recò in visita nell'URSS e nella Cina Popolare La settimana passata, l'ambasciatore sovietico al Cairo, Kisselev, si recò in voloaTaez (Yemen), dove egli è parimenti accreditato cerne ministro, per presentare le sue credenziali all'Imam; tale episodio ha segnato l'apertura ufficiale di normali relazioni diplomatiche tra l'URSS e lo Yemen. Lo Yemen conta una popolatzione di circa cinque milioni di anime. Ieri intanto in tutto l'Egitto, come in Siria, si festeggiava l'unificazione siro-egiziana e la stampa del Medio Oriente dedicava all'avvenimento ampi commenti. Il giornale israeliano Post, ispirato dal ministero degli Esteri, affermava che < Israele non si lascerà "facilmente impressionare né trascinare a provocazioni. L'unificazione siro-egiziana deve essere considerata come un passo in avanti di Nasser nel suo fantasioso progetto di creare un impero pan-arabo». Ad Ankara si guarda all'avvenimento con molta riservatezza e si ricorda al riguardo recenti dichiarazioni del ministro degli Esteri Zorlu: «Noi non siamo contrari ad una più stretta unione fra i Paesi arabi ».

Persone citate: Badr, Iman Ahmed, Nasser, Post, Zorlu