Graziosi ha ricevuto la visita della madre e della figlia Andreina di Guido Guidi

Graziosi ha ricevuto la visita della madre e della figlia Andreina Xel reclusorio di Viterbo di Santa Maria in Gradi Graziosi ha ricevuto la visita della madre e della figlia Andreina All'uscita dal parlatorio, la ragazza ha dichiarato che il padre sapeva da un mese del consenso alla grazia concessogli dalla suocera - "Abbiamo parlato del futuro DAL NOSTRO INVIATO Viterbo, lunedi mattina. Andreina Graziosi, quando si è affacciata ieri mattina sulla soglia del reclusorio di Santa Maria in Gradi in compagnia della nonna paterna e s'è trovata di fronte all'assalto del fotografi e del giornalisti, ha avuto un attimo di spavento. E' una ragazza fragile, pallida, timida, di poche parole, resa ancora più triste dalla terribile esperienza che le ha riservata la vita con le sue amarezze e i suol dolori; e quella aggressione pacifica, come se fosse diventata una diva del cinema, l'ha impressionata. Sua nonna, Clelia Rocchetti Graziosi, una donna che nonostante abbia ' superato la settantina ha mantenuto intatto il suo carattere forte, deciso, freddo (somiglia in questo a suo figlio Arnaldo) l'ha sorretta per un braccio indicandole con un gesto come avrebbe dovuto comportarsi, E' stato allora, e soltanto allora, che Andreina è sembrata improvvisamente rinfrancata ed ha affrontato gli «aggressori » che volevano da lei tante cose, ma soprattutto sapere, feroci quasi nel compiere il loro dovere, come suo padre avesse appreso la notizia. « Ma quale notizia? » ha replicato candidamente e sorpresa la ragazza che dimostra molto più dei suoi quindici anni appena compiuti. « Ma la notizia che la suocera gli ha concesso il nulla osta per una eventuale grazia », hanno replicato gli altri. «Ma questa è una notizia per lui ormai vecchia — ha spiegato senza scomporsi Andreina. — E', da un mese che 10 sa ». « Ed allora di cosa avete parlato, stamane? » hanno insistito i cronisti. «Di quello che ci riserverà il futuro » ha spiegato lei. Che Graziosi fosse già informato da tempo sulla nuova situazione che tanto da vicino lo riguarda nessuno poteva avere del dubbi. La signora Desolimi Salomone, suocera del maestro di piano, ha firmato 11 documento che renderà più facile 11 corso della istanza per ottenere la grazia (e che non costituisce la chiave per aprire immediatamente le porte del carcere a Graziosi) là mattine del 18 dicembre scorso e lo ha consegnato subito, quale gradito ed atteso regalo per Natale alla nipotina. Come pensare che Andreina avesse taciuto al padre così importante notizia per un mese? Graziosi ignorava soltanto il clamore che aveva suscitato la pubblicazione della notizia in seguito alla indiscrezione di uh avvocato che l'aveva appresa a sua volta da un uomo politico. E di questo Andreina, stamane, ha informato il padre. , Sino all'ultimo momento oggi i Graziosi sono stati indecisi se andare a Viterbo come normalmente fanno due o tre volte al mese ed affrontare la curiosità dei fotografi e, dei giornalisti o addirittura rinunciare alla visita che era già in programma da tempo. Sabato la nonna e la nipote si sono allontanate da casa cercando di far perdere le proprie tracce e hanno discusso a -lungo fra loro prima di decidere. Poi di fronte alla offerta di una loro amica (« vi porto io in macchina sino a Viterbo e così eviterete il viaggio in pullman ») hanno stabilito di affrontare l'incognita del viaggio. Sono arrivata alle 10,30 e un attimo dopo, sfuggendo all'accerchiamento dei fptografl'e dei cronisti, sono entrate nel reclusorio di Santa Maria in Gradi e hanno prolungato il collo¬ quio con Arnaldo Graziosi sino a poco dopo mezzogiorno. Quando sono uscite erano emozionate e commosse. Il loro pessimismo dì sempre oggi è molto diluito dalla speranza anche se Arnaldo ha lasciato loro Intendere come da tempo ormai sia rassegnato a tutto e non si faccia soverchie illusioni. Ha annunciato loro che sta componendo un'altra canzone e che sta preparando il coro dei detenuti che dovrà cantare nella cerimonia religiosa in programma per la prossima Pasqua. Guido Guidi La figlia e la madre di Graziosi lasciano il carcere (Telef.)

Persone citate: Andreina Graziosi, Arnaldo Graziosi, Clelia Rocchetti Graziosi, Desolimi Salomone, Graziosi, Sino

Luoghi citati: Viterbo