Tra la Pro Vercelli e il Siena emozioni: 0-0

Tra la Pro Vercelli e il Siena emozioni: 0-0 LE PRIME IN CLASSÌFICA DELLA SERIE "C„ A CONFRONTO Tra la Pro Vercelli e il Siena emozioni: 0-0 // vercellese Limberti fallisce clamorosamente un goal - A cinque minuti dalla fine Colombo salila il risultato con una grande parata DAL MOSTRO INVIA TO Vercelli, lunedì mattina. La grande battaglia fra le prime della serie C, si è conclusa senza vincitori: il Siena ha tatto pienamente onore al suo ruolo di capolista, riuscendo a chiudere a reti inviolate il confronto sui campo della Pro Vercelli, e in fondo è giusto così. Avrebbero potuco vincere i vercellesi, protagonisti di un ammirevole primo tempo, se nell'occasione più bella un falso ■ rimbalzo del pallone non avesse ingannato Umberti facendogli compiere un errore clamoroso; avrebbero potuto affermarsi i bianconeri toscani se, a cinque minuti dalla fine, il portiere piemontese Colombo non avesse salvato il risultato con una grandissima parata. Il salomonico 0-0 ha lasciato comunque tutti soddisfatti, compresi i vercellesi che, sotto l'impressione di quell'ultimo episodio che avrebbe potuto loro costare una sconntta-beffa, hanno lasciato da parte il disappunto per il mancato successo, contentandosi di sottolineare 1 lati positivi della partita. La Pro Vercelli puntava — è vero — ad una vittoria che la portasse al comando del- la classifica prima della fine del girone di andata, ma ci teneva soprattutto a dimostrare di aver superato il breve periodo di sbandamento culminato nell'insuccesso di Roma e nel pari con la Cremonese: questa dimostrazione si è senz'altro avuta, perché la squadra di Todeschini ha giocato ad alt'ssimo ritmo, serrando l'avversario nella morsa di un'implacabile offensiva, battendosi con accanimento su tutti i palloni, mascherando con un generoso impegno di tutti le manchevolezze di qualche atleta non all'apice della forma. Se non ha vinto, ciò si deve, oltre che agli errori degli attaccanti e all'abilità del Siena, anche alla fortuna che ha assistito in qualche occasione il portiere bianconero. Sul piano del gioco comunque la Pro Vercelli ha superato autorevolmente la prova, con qualche uomo in primo piano (Bosisio,, RusbI, Colombo, Genovesio e il rien- ■ frante Badiali) ma nessuno — nemmeno l'impreciso Limberti -— degno di riprovazione. Il fatto che il Siena abbia resistito ad una Pro Vercelli tornata all'altezza della sua fama, costituisce implicitamente un elogio per la squadra toscana. Costretto a rimpiazzare all'ultimo momento il portiere Bachi ed il mediano Orlandoni colpiti dall'influenza, il Siena non ha risentito delle due Importanti assenze e si è mostrato senz'altro degno del ruolo dì primo piano che recita in campionato. Gli ex juventini Donino e Rosbì, unitamente al laterale Pisetta, sono gli elementi più brillanti, ma non v'è uomo nell'inquadratura bianconera — salvo forse il terzino Toneattp — che si dimostri inferiore al suo compito. Una bella squadra insomma, che potrà fare ancora meglio quando potrà giocare su terreni più favorevoli alle doti tecniche del suo attacco di pesi piuma. La nebbia ha costituito sempre una minaccia sospesa sulla partita, ma non ha mai ostacolato in modo sensibile lo svolgimento del gioco. La Pro Vercelli (in maglia verde per dovere di ospitalità) è partita in quarta al fischio iniziale dell'arbitro Campagna (giunto sin da Palermo per dar prova della sua esasperante pignoleria) e già al 6' l'ala destra Badiali impegna Morasso, mentre all'8' il centromediano toscano Piazza salva in extremis la sua rete dopo un intervento difettoso del portiere su tiro di Pensotti. Tre minuti dopo un'azione Tonegutti - Bosisio - Badiali sfuma perché il n. 7 vercellese è sbilanciato da un av¬ vrdcBuspgrtsgarmdgtTGsdmdtdrpFarpclzso((pzcadh(mmmtudditdls versario al momento del tiro, mentre al 14' un pallone di Bosisio finisce alto di poco. Al 24' l'ala destra senese Bellotti esce malconcia da uno scontro con un avversario ma si riprenderà ben prèsto risultando fra i migliòri. Al 32' si verifica il clamoroso sbaglio di Limberti: su travolgente azione di Bosisio e Badiali il pallone giunge al n. 8 dei « verdi > solo al centro dell'area di rigore, la folla grida già al goal, ma per un curioso rimbalzo della sfera, Limberti dà un gran calcio all'aria e la porta del Siena è salva. Al 36' Toneatto atterra sul limite Genovesio lanciato da Bosisio e la punizione battuta dal centravanti non ha esito. Nella ripresa è ancora la « Pro > a spingersi caparbiamente all'attacco e il Siena difende, arretrando anche l'ala destra Bellotti. Al 8' un tiro di Genovesio esce à lato per pochi centimetri, al 5' un pallone di Spaghi va alto, al 12' tocca a Pensot*: fallire la mira, mentre l'ex juventino Donino fuggit'- in contropiede obbliga Colombo a deviare in angolo. Al 18' Pensotti, lanciato da Russi, indugia e permette a Morasso di salvare in uscita, mentre al 22' un insidioso spiovente di Piset¬ taoatstossbspncvpdtdDctflzeqdtFtisiPnca ta su punizione da 40 metri obbliga il portiere vercellese ad un difficilissimo intervento all'indietro per salvare la sua rete. Colombo resta a terra contuso, ma dopo le opportune cure . riprende il suo posto. Al 25'su punizione di Russi e tocco di testa di Limberti, un'acrobatica rovesciata di Bosisio manda il pallone a sbattere sulle mani del fortunato Morasso che... involontariamente devia in angolo. Al 40' infine, per un eccesso di confidenza dei difensori vercellesi, portatisi in avanti a sostegno dell'attacco, il n. 11 senese De Rossi ha via libera in coppia con Fracassettl: il tiro dell'interno sinistro è fortissimo e preciso, rna Colombo con un disperato sforzo riesce a toccare ti pallone e a deviarlo sul fondo. Su questa applauditissima prodezza si chiude l'emozionante e combattutissima partita Gianni Pignata PRO VERCELLI: Colombo: Fontana, Bosio; Russi, Tonegutti, Spaghi; Badiali, Limberti, Bosisio, Pensotti, i Genovesio. SIENA: Morasso; Toiieatto, Pirazzini; Pisetta, Piazza, Candiani; Bellotti, Donino, Rossi, Fracassetti, De Rossi. Arbitro: Campagna, di Palermo. i portiere del Siena, Morasso, è scattato in tempo, ma il pallone tirato dal vercellese Pensotti è finito alto, Badiali (al centro) sorveglia l'azione

Luoghi citati: Palermo, Roma, Siena, Vercelli