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Serata infausta per le anime gemelle Beri sera a TELEMATCH Serata infausta per le anime gemelle Vittorio 6. Rossi ha conquistato il milione di "Braccio e mente,, con i due campioni di bocce piemontesi Roma, lunedi mattina. Telematch lamgue. Ridotta ormai a tre soli giochi, relegata al pomeriggio e priva del ritmo incalzante che una rubrica del genere dovrebbe avere, la trasmissione ha bisogno di qualche rimedio che ne rialzi le sorti. Ieri sera abbiamo assistito, alla «Coppa di Telematch», alla vittoria di Alessandro Serra, un giovane studente in chimica, il quale ha detronizzato il signor Carolo Giudice. Per le anime gemelle è stata invece una serata infausta. Delle tre coppie presentatesi sul piccolo palcoscenico nessuna è riuscita ad andare oltre alla sesta domanda nonostante la benevolezza di Enzo Tortora che più volte ha cercato di salvarle. La prima coppia è stata quella composta dal signori Dante e Tina Grifoni di Milano, caduti alla sesta domanda. Più breve è la comparsa del fotografo di Monteflaacone, Giuseppe Breccola, e di sua moglie Irma. In disaccordo dalla prima domanda, essi cadono alla successiva quando viene loro domandato chi dei due dinanzi ad una telecamera è più tentato di agitare la mano: «Lui», risponde la moglie, «'liei» il marito. Enzo e Fiorenza Migoni, due giovani sposi di Roma, tentennano invece alla sesta domanda e alla settima, quando si vuole sapere chi dei due perde per primo la testa. Vengono eliminati. A « braccio e mente >, il giornalista Vittorio G. Rossi ha trionfato rispondendo con esattezza e tutti e tre i quesiti propostigli. Il torinese Granaglia e il suo compagno Temperini, i due campioni di bocce che avrebbero dovuto fungere da «braccio», sono dovuti pertanto rimanere inattivi, ma per dimostrare nuovamente la loro abilità si sono cimentati in un « fuori programma ».