In gita telefona alla moglie e poco dopo rimane ucciso

In gita telefona alla moglie e poco dopo rimane ucciso Tornava da Asti sul furgone di un amico In gita telefona alla moglie e poco dopo rimane ucciso Sceso a Poirino per annunciare a casa il suo arrivo, risale in macchina e va a schiantarsi contro un albero - Il guidatore abbagliato dai tari L'operaio Cesare PàsqualoMil, di 42 anni, abusiate. con la moglie in. corso Belgio 159, è morto ieri in conseguenza di un incìdente automobldistiico., La sciagura è avvenuta, poco prima delle. 19,30 solila strada statate per Asti, tra Poirino e Cambiano,, a-100 metri dal bivio per Sari-tema. Il Fasqualotti viaggiava su un furgone « 1100 », guidato dall'autista Salvatore Pasti, di 31 anno, abitante in-, via Oroiea 52. Nella cabina si trovava pure un cugino del Paeqtìaròtti, Luigi Bussetti, di 31 anno, dimorante nella stessa casa della vittima. . . I tre 'amici ! erano partiti alle ore 14,30, per Asti, dove dovevano sbrigare .alcuni affari. Avevano ripreso la strada dei ritorno prima delle 19 e, procedendo a non elevata velocità, alile 19,26 raggiungevano Poirino. Qui il Pascfualottl faceva fermare. Era preoccupato per la moglie, donna di temperamento emotivo, ohe quando sapeva il marito in viaggio trascorreva ore d'angoscia. « Andiamo a prendere un caffè — suggerì agli amici —, cosi approfitto della sosta per telefonare a mia moglie e rassicurarla ». La comunicazione giungeva in pochi minuti. Cesare Pasqualotti tramquiilMzzò la consorte e terminò dicendo che sarebbe stato a casa di 11 a una mezz'ora. Mentre tornavano alla macchina i tre amici scherzarono sull'episodio e sull'ipersensibilità delle donne. Cinque minuti dopo accadeva le sciagura. Racconterà il Pasti, a-ll'cipcdale, ohe una macchina proveniente da Cambiano si avviciin a grande velocità, senza spegnere gii abbaglianti. Ebbe l'Impressione che superasse la metà della strada e che gli piombasse addosso. La luce intensa dei fari gli tolse per un attimo la visione della strada. Frenò e sterzò leggermente verso la sua destra per evitare l'investimento. L'asfalto era ricoperto da uno strato viscido dovuto ad una leggera pioggerella. Le ruote non fecero presa e la macchina slittò, andando a cozzare contro un albero che delimita H ciglio della strada. Un urto molto forte: la cabina si accartocciò e il furgone rimbalzò, rovesciandosi giù dalla scarnata alta in quel punto un paio di metri. Tanto ti Bussetti quanto il Pasqua-lotti e il Pesti persero i sensi. Vennero raccolti da una macchina di passaggio e portati all'ospedale di Santa Croce. Più grave di tutti, anche se non portava segni di ferite, era 11 Pasqualotti. I sanitari cercarono di curarlo per primo, ma appena deposto sul lettino lo sventurato spirò. Aveva riportato la frattura delia cranica, urtando il capo contro il tronco dell'albero. Il Bussetti ed 11 Pasti, riprendevano ben presto la conoscenza. Ambedue non lamentano che lesioni superficiali. — Mentre disputava una partita di calcio sul campo del G. S. VI'beritl, il giocatore Giorgio Giacomini di 18 anni, abitante in via Arsenale 43, cadeva malamente a terra riportando la frattura del -braccio sinistro. Alle Molinettc è stato giudicato guaribile In ' 40 giorni. L'operalo Cesare Pasqualotti cranica, urtando il capo contro

Persone citate: Giorgio Giacomini, Luigi Bussetti, Pasti, Salvatore Pasti

Luoghi citati: Asti, Cambiano, Poirino