Movimentato finale a Biella per la gara con la Salernitana

Movimentato finale a Biella per la gara con la Salernitana Movimentato finale a Biella per la gara con la Salernitana / campani, allenati "ufficiosamente,, da Varglien II, vincono per 1-0 - Due reti annullate e an rigore negato ai bianconeri - Violente reazioni da parte del pubblico DAL NOSTRO INVIATO Biella, lunedì mattina. Un'ora circa dopo il termine della gara Biellese-Salernitana, vinta dai granata campani per 1 a 0, una coppia di signori uscì dallo Stadio Lamarmora attraverso una porticina di servizio e s'incamminò verso la periferia. Erano un brigadiere di Pubblica Sicurezza, in abito borghese, e il direttore della partita, l'arbitro bresciano Guidi. Veniva così eluso il minaccioso assedio che il pubblico biellese aveva predisposto all'uscita degli spogliatoi per accogliere in modo certamente poco cordiale il più criticato personaggio della movimentata contesa. Che cos'ha combinato ieri di tanto grave allo stadio biellese l'arbitro Guidi da esasperare i tifosi e da costringere dirigenti e tutori dell'ordine a prodigarsi con energia per scongiurare un pericoloso e brutto strascico ad una partita che si preannunciava abbastanza tranquilla? Ha commesso un solo grossissimo errore sbagliando sfortunatamente nel momento più difficile del match. Ha negato ad un paio di minuti dalla fine della gara Un evidentissimo «rigore» ai bianconeri, sorvolando con troppa disinvoltura (troppa, tenendo conto della serie di più o meno grandi < infortuni » accumulati fino a quel momento) su un netto atterramento in area di Raffin. Il lungo interno bianconero non avrebbe forse nemmeno sfruttato appieno l'occasione capitatagli quasi in extremis, ma certo l'energico e falloso intervento del centro-mediano salernitano Gaietti, gli prot bi addirittura di tentare il tiro a rete. Raffin finì a terra, come se con una corda gli avesse tratte via le gambe da sotto il corpo, il pubblico urlò con il poco fiato che ancora gli era rimasto, il giocatore campano colpevole del fatto restò immobile, quasi presago di aver sottratto alla propria squadra, con una scorrettezza facilmente evitabile la gioia di un successo dopo tante giornate nere. L'arbitro invece fece finta di niente. Naturalmente questo solo episodio, pur considerato nella sua gravità, non avrebbe assolutamente provocato il risentimento delia folla biellese se non fosse stato preceduto da una serie di circostanze tutte concomitanti a rendere oltremodo eccitata la massa degli sportivi bianconeri. Meglio quindi ricominciare da principio e narrare per sommi capi 11 modo in cui si giunse all'infuocata parte finale. La Biellese, squadra abilissima in trasferta, aveva ieri la possibilità di riuscire finalmente a metter fine alla ormai lunga serie di sfortunati incontri casalinghi. La Salernitana, che lo scorso anno aveva dominato per i quattro quinti del campionato di serie C, si presentava in formazione fortemente rimaneggiata. Aveva, è vero, un nuovo allenatore, ma non poteva usufruirne in forma ufficiale essendo Varglien II ancora legato al contratto con il Lanerossi. Con un « trainer > che non poteva rimanere in campo con veste ufficiale (ma che vi rimase come semplice «invitato»), con quattro riserve a rimpiazzare l'ex-interista Celio, il centravanti Massagrande, l'ala Pastore ed il terzino Bacchini, i granata salernitani sembravano davvero le vittime predestinate per il ritorno dei bianconeri alla vittoria interna. Giocando il classico «sistema», senza tattiche di nessun genere, gli ospiti vennero presi d'infilata dalla Biellese lanciata all'attacco. Segnò Pochissimo al V ma l'arbitro annullò per chiarissimo fuori gioco; ripetè la prodezza Parodi al 13' ma anche questa volta l'arbitro (e a questo punto cominciò il disappunto della folla) fischiò l'« offside » per posizione irregolare di Raffin, nonostante l'ex-juventino non avesse minimamente disturbato l'azione del portiere avversario. La faccenda del « fuori gioco » di posizione fa sorgere da parecchi anni discussioni a non finire, ma a Biella ogni cosa si sarebbe calmata con il passare dei minuti se il pubblico non avesse incominciato a ravvisare negli interventi del direttore di gara una certa parzialità a favore della propria compagine. Questo fece immediatamente sorgere il dubbio che il signor Guidi volesse riparare a qualche errore commesso e le successive errate decisioni dell'arbitro resero più vivace l'irritazione della folla. Finì la prima parte del match e la Biellese ricominciò nella ripresa la lunga serie dei suoi attacchi. Al 13' un fortissimo tiro al volo di Francescon colpì in pieno lo spigolo sinistro della porta campana ed un minuto più tardi un passaggio di Raffin a Pochissimo v.inne frustrato da un intervento... di mano del centromediano granata. L'arbitro, che vedeva in quell'istante la schiena del giocatore, pensò che la sfera fosse stata arrestata con il petto e la- sciò proseguire la manovra. Al-! tro uragano di fischi, Passarono sessanta secondi e la Salernitana mise a segno il goal. Bellini, ala destra « tuttofare », andò a spasso lungo il limite dell'area, biellese senza che i bianconeri cercassero di ostacolarlo con decisione, poi, presa la mira, mandò la palla ad infilarsi con un secco tiro quasi all'incrocio dei pali, sulla destra di Lovo. Si arrivò infine al 43'. Raffin andò a gambe levate e Guidi ebbe a portata di mano la possibilità di rimediare alla sua sconclusionata direzione di gara. Il « rigore » era evidentissimo, nemmeno i giocatori della Salernitana avrebbero protestato su una decisione presa in tal senso. Niente da fare; quella di ieri era per l'arbitro bresciano una domenica nata storta. Guidi restò zitto e la folla esplose. E per oltre un'ora, negli spogliatoi dello stadio Lamarmora, dirigenti bianconeri, giocatori salernitani, commissario di campo e il protagonista principale della partita vissero momenti di comprensibile tensione. Giuseppe Barletti Nella Serie C Risultati: Saleraitana-'BteHese 1-0; •CremoneseReggima 1-0; 'Livorno-Catanzaro 2-0; 'Pro PatriaSiena 2-2; 'Reggiama-Sanremese 3-0; 'Sa. Ravenna-Vigevamo 1-0; ■Siracusa - Mostrina 2-1; 'FeditPro Vercelli 1-0; 'Legnano-CarboBarda (si disputa ogigi). Classifica: Siena p. 18; Pro Vercelli 17: Carbosarda e Ravenna 16; Reggiana. Biellese. Pro Patria, Vigevano, Livorno, Salernitana, Fedit, Reggina, Cremonese e Siracusa 15; Mostrina e Catanzaro 13; Legnano 12; Sanremese 9.

Persone citate: Bacchini, Bellini, Francescon, Giuseppe Barletti, Guidi, Lamarmora, Parodi