Sfilano deputati al processo dei due partiti monarchici

Sfilano deputati al processo dei due partiti monarchici Sfilano deputati al processo dei due partiti monarchici Gli onorevoli Preziosi, Viola, Sciandone, Patrissi e Lenza parlano dell'attività di Lovelli - L'udienza rinviata al 10 aprile i a a i i o , e o o a , o (Dal nostro corrispondente) Nnpoll, 28 marzo. Si è svolta oggi la quinta udienza del processo fra l'onorevole Alfredo Covelli, segretario del P.N.M. e-d i pubblicisti del settimanale laurino L'Idea, accusati di diffamazione. Depone per primo l'on. Olindo Preziosi, del partito monarchico popolare, che fra l'altro dice: < Dopo vent'anni di intenso esercizio della mia professione, sono riuscito ad acquistare solo una casa, a differenza- di Covelli che nello spazio di tempo che va dal '49 al '56, occupandosi esclusivamente di politica, ha potuto invece incrementare enormemente il suo patrimonio. Quindi l'on. Prezibsi elenca i vari acquisti fatti da Covelli, ultimo dei quali in Mirabella Eclano un fondo di oltre cento moggia, L'on. Ettore Viola afferma che lui votò per Gronchi per tre precisi motivi: perché non vo- leva dare il voto a Merzagora in quanto questo nome era ap-poggiato da alcuni forti gruppi iim industriali; perché riteneva Gronchi « assai meno democristiano degli altri > e perché, infine, < in un momento a me critico, quale presidente della Camera, si mostrò di assoluta obiettività >. Conferma poi l'opera svolta da Covelli in favore dell'elezione di Gronchi. E aggiunge: c Covelli mi riferì ohe finanziatore del partito era un democristiano, e disse che egli giustificava queste sovvenzioni in quanto il partito nazionale monarchico — cui anch'egli apparteneva al momento del colloquio che oggi riferisco — rendeva servizi all'organizzazione cui era addetto il democristiano. Devo poi aggiungere che noi, deputati del P.N.M. eravamo sempre convocati per partecipare alle sedute della Camera allorché quell'esponente del partito di maggioranza faceva qualche intervento... >. Presidente — Ma chi era questa personalità democristiana, e quale l'organizzazione da lui | diretta? I Viola — L'organizzazione è l ' e a quella dei Coltivatori diretti, e il democristiano è l'on. Paolo Bonomi, che di fatto controlla anche i consorzi agrari. Poi l'on. Viola parla della situazione patrimoniale di Covelli, senza però fare affermazioni precise, in qualsiasi senso. L'on. Francesco Sciaudone del partito nazionale monarchico, si diffonde nel sottolineare come la carica di segretario politico del partito escluda qualsiasi vera ingerenza nel compiti amministrativi, precisando poi, circa l'elezione del Capo dello Stato, che Covelli lasciò i parlamentari monarchici liberi di votare come credevano. Il magistrato in pensione Arturo'Marzano, che fa parte del partito nazionale monarchico, riferendo le discussioni se presentare o meno querela contro responsabili degli articoli comparsi sul settimanale laurino, riferisce: < Ricordo che l'on. Alliata di Monreale suggerì a Covelli di portarsi nello studio del pubblicista Eugenio Cutolo, autore principale di quegli scritti, schiaffeggiandolo e metterlo così in condizioni di sfidarlo a duello >. Sulla designazione di Gronchi a capo dello Stato Emilio Patrissi, ex-deputato, < di professione pubblicista », rivela che prima della votazione fu con Covelli da Sceiba — allora presidente del Consiglio —, il quale voleva il loro concorso per escludere Gronchi e concentrare invece i voti su Merzagora. Ma avendo i due sostenuto che i parlamentari del P.N.M. non avrebbero dato il loro suffragio al < candidato dèi quadripartito >, allora si decise da parte della direzione democristiana di appoggiare Gronchi * che aveva già con sé la sinistra. In questo modo fu determinante il nostro atteggiamento ancor più del nostro voto >. Dopo Salvatore Zurlo depone l'on. Alberico Lenza, farmacista, da Montecorvino Rovella, poi Guglielmo Lupo, vicedirettore de «Il Corriere della Na- . zione >, l'ing. Francesco Moscato, Ermenegildo Maffel e il prof. Cesare Monaco, i quali ultimi danno particolari sulle proprietà dell'on. Covelli in provincia di Avellino. Nasce quindi un incidente tra gli avvocati della difesa, che chiedono una perizia d'ufficio sul patrimonio dell'on. Alfredo Covelli. e quelli della Parte Civile che si oppongono, vedendo nella richiesta uno dei mezzi della propaganda laurina per non far terminare il processo prima delle elezioni Il Tribunale dopo una breve riunione in camera di consiglio respinge la richiesta. La prossima udienza è fissa ta al 10 aprile. La sentenza è prevista per 11 giorno aucces «iva. _ _ c. g.

Luoghi citati: Avellino, Mirabella Eclano, Monreale, Montecorvino Rovella