Quindicimila operai in sciopero a Barcellona

Quindicimila operai in sciopero a Barcellona Quindicimila operai in sciopero a Barcellona Vanì gii sforzi del governo per reprimere l'agitazione Scioperi anche nelle province basche - Nessan incidente Barcellona, 26 marzo. Lo sciopero operaio di Barcellona che il governo aveva tentato ieri di bloccare sul nascere ordinando la chiusura di cinque grandi stabilimenti, ha assunto oggi più vaste proporzioni nonostante gli sforzi delle autorità per reprimerlo. Ieri avevano aderito alla manifestazione, ordinata da i un'organizzazione clandestina per mezzo di volantini ciclosti- lati, circa 5 mila operai; oggi l si calcola che abbiano dato il 1 loro appoggio alla protesta al- a n a j d*] ^ . e r.'l 10 mila lavoratori. Alcuni non si sono presentati a) lavoro mentre altri, pur essendosi recati al loro posto, hanno incrociato le braccia. Non sono segnalati incidenti. Il movimento ha avuto inizio ieri in cinque stabilimenti, apparentemente in accoglimento all'invito, stampato su dei volantini, di scendere in sciopero generale per protestare contro la chiusura, decisa dal governo, della Facoltà di medicina dell'Università di Barcellona. Il governatore civile, Acedo Colunga, aveva dichiarato ieri che il movimento ha origine comunista, e aveva ordinato la chiusura dei cinque stabilimenti che occupano, complessivamente più di cinquemila operai. Oggi la manifestazione si è allargata al grande stabilimento per la produzione di autocarri « Enasa », dove lavorano circa 5 mila operai, seb4)ene 1 manifesti avessero chiesto uno sciopero di protesta creila durata di un sol giorno. Ma'-la causa dello sciopero all'» Enasa i sembra essere di natura puramente sindacale: gli operai chiederebbero infatti aumenti di salari per far fron¬ te al continuo rialzo del carovita. Si sono astenuti dal lavoro anche i 3 mila operai della fabbrica automobilistica «Seat» e i 1400 dipendenti dello stabilimento per la produzione di lampadine < Z », i 200 dipendenti della società « Ossa » oltre ad un certo numero di operai di imprese minori. Dal canto loro, gli studenti della Università continuano a boicottare le lezioni. Notizie provenienti da San Sebastiano informano che uno sciopero è stato iniziato oggi pomeriggio nelle province basche, da 5 mila operai a Tolosa e da mille ad Andoain, Queste astensioni, motivate da richieste di aumenti salariali, hanno colpito la quasi totalità delle "cartiere di Tolosa, le più Importanti della Spagna del Nord, e le acciaierie di Tolosa e Andoain.

Luoghi citati: Andoain, Barcellona, Spagna, Tolosa