Cerimonia alle Ardeatine per i 14 anni dall'eccidio
Cerimonia alle Ardeatine per i 14 anni dall'eccidio Cerimonia alle Ardeatine per i 14 anni dall'eccidio Un telegramma di Gronchi: "il rito odierno riassume i sentimenti dell'intera Nazione,, - Una manifestazione a Porta San Paolo Soma, 24 marzo. II. XIV anniversario del sacrificio dei 335 martiri delle Fosse Ardeatine è stato ricordato stamane sul luogo dell'eccidio con un'austera cerimonia alla quale è intervenuto, in rappresentanza del Governo, il ministro della Difesa Taviani. Erano anche presentì il sottosegretario agli Esteri, Folchi, il capo di S. M. della Difesa gen. Mancinelli, il consigliere militare aggiunto del Presidente della Repubblica gen. Ungaro in rappresentanza del Capo dello Stato, il sindaco di Roma Cioccetti e l'ex-sindaco Tupini sotto la cui amministrazione venne ultimato il mausoleo, il presidente della Provincia di Roma, Bruno. Il generale Ungaro ha consegnato al presidente dell'Associazione nazionale famiglie dei martiri, Azzarita, un messaggio di Giovanni Gronchi che dice: « Il rito odierno riassume i sentimenti dell'intera nazione che, rievocando il crudele scempio perpetrato alle Fosse Ardeatine. si inchina reverente, insieme con me, alla memoria di quanti incontrarono il martirio per gli ideali di patria e di libertà ». Alle 10,30 sul piazzale antistante il sacrario, il cappellano militare tenente don Guglielmo Capobianchi ha celebrato una Messa per i caduti cattolici, mentre il rabbino capo Elio Toaff ha recitato il « Khaddish », ossia la preghiera per i caduti israeliti. Quest'anno non vi sono stati discorsi in quanti l'Associazione promotrice della cerimonia ha ritenuto la recente manifestazione delle forze della Resistenza all'Altare della patria comprensiva anche dell'omaggio ni martiri delle Fosse Ardeatine. Discorsi sono stati invece tenuti in una pubblica manifestazione indetta dall'Anpi in uno dei luoghi maggiormente legati ai ricordi della Resistenza romana, a Porta San Paolo.
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